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Foto: Washington Post
Gesellschaft | Il Cappuccino

La conoscenza ci aiuta a decidere

Provate a cercare il video che il quotidiano Washington Post ha fatto trasmettere negli Usa durante la finale, da sempre seguitissima, di Super Bowl.
La prossima volta (le prossime volte) che vi prenderete qualche minuto solo per voi, aggiungetene cinque e provate a cercare il video che il quotidiano Washington Post ha fatto trasmettere negli Usa durante la finale, da sempre seguitissima, di Super Bowl.
Sono immagini drammatiche ma non cruente, assiomatiche ma non arroganti, di avvenimenti che nel corso degli ultimi decenni hanno coinvolto l’umanità. Che, poi, saremmo noi.
La voce di Tom Hanks scandisce senza enfasi che “Quando andiamo in guerra, quando la nostra nazione è minacciata (…) c'è qualcuno che racconta i fatti. A ogni costo".
Scorrono le foto di cronisti catturati o uccisi mentre esercitavano la loro professione. La clip termina con lo slogan della Washington Post: "La democrazia muore nell'oscurità": ma, subito prima, c’è lo spazio (e la volontà) di ribadire che “la conoscenza ci aiuta a decidere”.
Nelle prossime settimane, troverete qui – e speriamo anche sul vostro giornale preferito, cartaceo oppure on line – cronaca ed approfondimenti sul congresso nazionale della Federazione nazionale stampa italiana, il sindacato dei giornalisti. Mai come in questo periodo, la Fnsi è impegnata a difendere il lavoro e l’autonomia di chi scrive per informarvi ma anche e soprattutto per difendere la libertà di espressione e dunque la democrazia. 
 
Il grande quotidiano statunitense - senza il quale non avremmo conosciuto (e sconfitto) barbarie come la fase finale della presidenza Nixon – ha speso molti soldi per far mandare in onda quello che però non è uno spot. Si tratta piuttosto di un memo, di una riflessione, anche di un avvertimento per il futuro.
Guardatelo, valutatelo e fateci sapere, per favore. 
Da oggi Salto.bz diventa più europeo e più strategico: pensate, solo per un attimo, se non potesse farlo a causa di censure e di minacce (che del resto rimanderemmo al mittente).
Abbiamo tutti bisogno, ogni giorno e sempre di più, di libertà di stampa, però: e poi, se ce lo ricorda addirittura Tom Hanks…