“Sono settori chiave per il nostro sviluppo” 

Arno Kompatscher ha usato queste parole oggi per motivare il gigantesco investimento su ricerca e innovazione.
Dunque il Sudtirolo guarda avanti e investe con coraggio, nonostante le gravi incertezze legate al calo delle garanzie per quanto riguarda le risorse, presenti e future. 

Kompatscher lo ha ribadito oggi 4 agosto 2014 partecipando ad una seduta della Consulta della Ricerca. 
Il presidente della giunta ha ricordato come vengono ripartiti i fondi: “72 milioni di euro nella promozione della ricerca e nel lavoro dell'università, con altri 28 milioni di euro viene inoltre sostenuta l'innovazione nelle imprese”.
Ed ha ribadito le motivazioni dell’investimento: “siamo convinti che il rafforzamento di ricerca, sviluppo e innovazione sia fondamentale per la crescita e la qualità della vita nel nostro territorio”. 

La strada maestra, ha precisato Kompatscher, è quella di assicurare alle imprese il sostegno dei ricercatori nei vari settori. Per tale scopo verrà creata una piattaforma in grado di mettere in rete tutti gli attori nel mondo della ricerca e dell’innovazione. 
Il presidente della giunta ha anche manifestato la volontà di estendere la rete all’Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino con l’obiettivo di evitare i doppioni e favorire le collaborazioni. 

Peccato che nell’occasione non sia stata spesa nessuna parola in merito alla situazione di crisi verificatasi in merito agli investimenti del Fondo Sociale Europeo, alle allarmanti voci relative alla restituzione da parte delle aziende dei finanziamenti ottenuti anni orsono e ad blocco dei finanziamenti relativi al biennio 2015-2016. 
Senza il necessario supporto della formazione diventa infatti difficile che le aziende possano mettersi nelle condizioni di poter ricorrere all’innovazione ed alla ricerca per rilanciarsi.