Chronik | Rovereto

„Un vile atto intimidatorio“

Incendiato nella notte il portone secondario del Tribunale di Rovereto. Atto doloso, indagano i carabinieri. La condanna di Maurizio Fugatti.
rovereto.pg
Foto: upi
“Stiamo assistendo ad una preoccupante escalation di atti vili ed intimidatori che colpiscono le istituzioni della nostra terra. Atti che condanniamo con fermezza”. Così, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in riferimento all'attentato incendiario che questa notte ha colpito il Tribunale di Rovereto. 
Questa notte poco dopo le 2 è stato incendiato il portone secondario del Tribunale di Rovereto in via Prati.
A bruciare sono stati i pannelli di legno che erano stati posizionati al posto del portone originale che negli ultimi giorni è stato tolto per la manutenzione. 
Sul posto si sono portati immediatamente i vigili del fuoco volontari di Rovereto con il funzionario di Trento, i carabinieri e la scientifica. Si tratta di un atto doloso.
A fare i rilievi sono stati i carabinieri che hanno ora avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.
 
Nelle ultime settimane la città di Rovereto era stata colpita da altri due atti vandalici. Il primo a un negozio Benetton e il secondo alla filiale della banca Credito Valtellinese.
„Auspichiamo che gli autori dell’attentato possano essere scoperti e condannati e al riguardo abbiamo piena fiducia nelle forze dell'ordine, alle quali ribadiamo tutto il nostro supporto.“ Nel contempo – dice Fugatti – rilanciamo il nostro impegno per cercare, tutti insieme, di collaborare per risolvere pacificamente tali tensioni tramite l'unico sistema possibile che è quello del confronto democratico".