Gesellschaft | Gertrud Calenzani

Una vita per i diritti dei disabili

Trude Gänsbacher Calenzani e la sua lunga battaglia per la piena dignità dei disabili
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Foto: Novum

Trude -  la Frau Calenzani, come veniva chiamata nel mondo del sociale altoatesino-, ci ha lasciato per sempre il 5 fabbraio 2019. Un lutto ed una tristezza profonda per tutti coloro – tanti – che l’avevano conosciuta ed avevano collaborato con lei nelle associazioni e nelle cooperative impegnate nella integrazione delle persone disabili. Si, perché quello della disabilità è stato il tema unico e martellante anche in modo provocatorio del suo lungo impegno civile. E’ stata lei, assieme ad altri familiari di persone portatrici di handicap, a creare negli anni ’70 un forte movimento dal basso per sollecitare la Provincia Autonoma a prendere provvedimenti a favore di un gruppo sociale allora così fortemente svantaggiato. Trude ha sempre creduto nella necessità della partecipazione diretta delle famiglie e degli stessi “handicappati” alla soluzione dei loro problemi. Non di carità o di pietà hanno bisogno le persone più sfortunate, ma hanno bisogno invece del diritto a partecipare in prima persona alla vita sociale.

Ecco quindi le battaglie di Trude contro l’esclusione scolastica e per l’inserimento dei disabili nei percorsi formativi, la possibilità di integrarsi nel mondo del lavoro, il diritto al tempo libero, allo sport, alla mobilità coi mezzi pubblici e con quelli privati, adattati ad hoc. Il diritto ad accedere agli spazi pubblici, il diritto ad un abitare indipendente, il diritto ad avere una vita affettiva e sessuale autonoma come hanno tutti gli altri.

Quelle di Trude Gänsbacher Calenzani non erano generiche lamentele verso le Istituzioni, erano sempre proposte precise e concrete sostenute e gestite dai familiari. Da qui la scelta di favorire la costituzione di cooperative sociali che offrissero la soluzione concreta ai problemi. Trude è stata una socia fondatrice e pioniera delle cooperative di inserimento lavorativo, che ora, anche grazie a lei, sono così diffuse in provincia di Bolzano. Ma lei ha saputo anche percorrere nuove strade con le cooperative di servizi sociali per i disabili, in affiancamento dell’Ente Pubblico, ma con l’orgoglio della propria autonomia e della propria autogestione.

Trude ha costruito una immensa rete di rapporti umani e professionali; nel settore sociale tutti l’hanno conosciuta, incontrata e stimata per il suo impegno.

Ha saputo collaborare con gli ambienti di lingua tedesca, italiana e ladina, creando col suo lavoro una bellissima sintesi interetnica.

Nella Lega provinciale delle cooperative, Trude ha trovato il clima giusto e il supporto tecnico per consolidare i suoi progetti, a volte considerati utopistici, ma rivelatisi poi vincenti. Alla Legacoopbund, Trude ha dato molto, con la sua ricchezza ed intensità di rapporti umani.

Con nostalgia, ma anche con grande riconoscenza, i soci di Legacoopbund salutano Trude Gänsbacher Calenzani, porgono le loro condoglianze ai familiari, e faranno tesoro della sua straordinaria testimonianza umana.

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Stereo Typ Fr., 08.02.2019 - 17:50

Ein schöner Nachruf auf eine Frau, die sich um Menschen mit Beeinträchtigung gekümmert hat und früh erkannt hat, wo sich gesellschaftliche Nachteile für ebendiese auftun. Zusätzlich zu den Managern des Jahres, den Misses Südtirol, den Sportlern des Jahres usw. gehörte eine Auszeichnung für jene, die Großes für benachteiligte Menschen leisten.

Fr., 08.02.2019 - 17:50 Permalink