Mentre la soddisfazione per la conquista del 13° posto tra le banche italiane in tema di creazione di valore con un indice MF (indicatore che misura le dimensioni e la redditività di una banca) pari a 5,78 (dati 2016) e quella per il 48° su oltre 500 banche nella classifica relativa ai mezzi amministrati è ancora fresca nella memoria, Volksbank annuncia altri traguardi. I primi dati provvisori evidenziano che nel 2017 Banca popolare dell’Alto Adige ha erogato nuovi crediti per oltre 1,2 miliardi di euro; 700 milioni sono stati destinati alle imprese, mentre circa 500 milioni sono stati erogati a famiglie e privati in forma di mutui e finanziamenti. Detratti gli ammortamenti di capitale su mutui pregressi e i crediti deteriorati, l’incremento netto rispetto all’esercizio 2016 è di oltre 320 milioni di euro, ovvero più del 5%. 

Da segnalare il fatto che la riduzione dei crediti deteriorati supera ampiamente le previsioni e dovrebbe attestarsi decisamente al di sotto della media del sistema bancario italiano. La raccolta diretta registra un aumento di quasi 200 milioni di euro (più del 3%), la raccolta indiretta un aumento di circa 270 milioni di euro (quasi 14%). 

Entusiasta il direttore generale Johannes Schneebacher: “Siamo molto soddisfatti dei primi dati provvisori sull’esercizio 2017, in particolare dell’intensa attività creditizia svolta. Raccolta e impieghi sono la base della nostra attività; soprattutto la solida raccolta rafforza la nostra liquidità. I dati - prosegue - attestano che la congiuntura è in ripresa e avvalorano l’andamento positivo dell’esercizio, la qualità elevata del portafoglio crediti e la solidità della Banca”. 

Nella nota diffusa da Volksbank si sottolinea che l’utile netto si profila in linea con le previsioni. Il progetto di bilancio contenente i dati definitivi sul risultato di esercizio e la proposta di distribuzione dei dividendi verranno deliberate il 9 febbraio 2018 dal Consiglio di amministrazione e presentate in occasione della conferenza stampa sul bilancio.