Wirtschaft | L'appello

“Ora si pensi alle imprese”

Il bilancio positivo di Sparkasse e Volksbank diventi un beneficio anche per le pmi, chiede Corrarati (CNA). “Accesso ai finanziamenti ancora con il contagocce”.
Corrarati
Foto: CNA-SHV

Sparkasse ha chiuso l’anno con 25,4 milioni di euro di utile netto, Volksbank con 34,3 milioni. Ma questi risultati positivi, in controtendenza rispetto al panorama nazionale del comparto credito, possono diventare benefici anche per le pmi? È quello che auspica il presidente di CNA-SHV, Claudio Corrarati, che chiede di avviare il prima possibile un “confronto con chi rappresenta il mondo delle micro, piccole e medie imprese, per le quali l’accesso ai finanziamenti, secondo i dati forniti dalla banca d’Italia di Bolzano, avviene ancora con il contagocce, affinché si possa instaurare un nuovo rapporto di fiducia attraverso una sorta di patto territoriale per il credito”. 

Per Corrarati i numeri delle banche locali dimostrano un’indubbia capacità nella gestione del credito territoriale, “gli utili non possono che dare fiducia agli azionisti delle due banche, che sono a loro volta risparmiatori e investitori, e all’intero sistema economico. Nello stesso contesto, abbiamo la certezza di avere strutture locali solide e capaci di essere veri partner dell’economia, soprattutto delle micro, piccole e medie aziende, che ancora oggi soffrono la mancanza di liquidità e la difficoltà di accesso al credito. L’ulteriore valore aggiunto di questi utili netti così elevati è il contributo al credito che i due istituti bancari altoatesini potranno dare all’economia territoriale ed in modo particolare alle piccole aziende”. 

CNA-SHV propone dunque non solo maggiore collaborazione e confronto ma, ancor più concretamente, un patto territoriale tra le banche locali e il mondo delle micro, piccole e medie imprese che “stabilisca percorsi virtuosi ed efficaci che impegnino non solo le banche a erogare finanziamenti, ma anche le piccole imprese a farsi trovare pronte e con i compiti a casa svolti prima di presentarsi in banca. La solidità delle nostre banche è patrimonio di tutto il territorio. Bello sarebbe vedere una leale sfida tra competitor sul credito verso le aziende e l’economia in genere”.