Chronik | Natale in progress

Mercatini, un accenno alla sicurezza

Mentre si montano le casette l'incontro (informale) tra il nuovo questore, Baur e l'Azienda di soggiorno. Mangini elogia l'organizzazione. Verso un impegno di 80 agenti.
Mercatini polizia
Foto: Tgcom

Una chiacchierata conoscitiva, come ne sta facendo molte in questi giorni Enzo Giuseppe Mangini, nominato questore di Bolzano da neanche un mese. Il nuovo dirigente della polizia di Stato in Alto Adige ha visto ieri per un colloquio informale Christoph Baur, vicesindaco del capoluogo, e i vertici dell’Azienda di soggiorno, la direttrice Roberta Agosti e il presidente Paolo Pavan. 

 

Collaborazione tra istituzioni

Una delle occasioni per incontrare, come sta facendo, i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà locali e per parlare della collaborazione tra gli apparati pubblici a tutela della sicurezza, anche nei momenti più importanti per la città e il territorio. Un accenno è stato fatto ai mercatini di Natale, che sono in fase di allestimento - anche se fa caldo, 15 gradi al pomeriggio - e saranno inaugurati giovedì 22. Mentre questo lunedì o martedì è prevista l’ultima verifica con geo-radar per capire se si può installare o no la ruota panoramica nei giardini della stazione, un'idea che ha già fatto discutere.

Da quanto risulta, il questore ha elogiato l’organizzazione locale in tema di casette natalizie che sta da poco imparando a conoscere. A grandi linee quindi si dovrebbero confermare le misure prese negli anni scorsi, magari con qualche aggiustamento che non è stato specificato. 

 

 

Le misure di prevenzione

La manifestazione, la più importante a livello turistico per la città di Bolzano, richiede uno sforzo alle forze dell’ordine sia nazionali che locali e che quindi dovrebbe essere confermato anche in quest’edizione. Di decisioni - che sono demandate ai vertici al commissariato del governo - non ce ne sono, ma l’idea potrebbe essere quella di mantenere anche per il periodo 22 novembre 2018-6 gennaio 2019 una presenza complessiva che arriva ai 70-80 agenti, contando polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. Il triplo delle giornate normali, quando l’apparato consueto conta su quattro auto insieme per le volanti della questura e per le pattuglie dei carabinieri per quattro turni giornalieri, a cui si sommano le attività di finanza e vigili urbani.

Inoltre, pur in una fase di minor recrudescenza dei rischi terroristici (rispetto al periodo dell’attentato di Berlino che aveva motivato misure anche locali) verranno installati anche quest’anno i new jersey di protezione dagli attacchi con veicoli pesanti. Altro capitolo riguarda la prevenzione da furti e borseggi, a cui polizia e carabinieri presteranno un’attenzione elevata. Rimane infatti sempre alto il rischio che la manifestazioni attiri “professionisti” della microcriminalità da fuori, oltre ai borseggiatori locali. Anche questo è il mercatino.