Chronik | Roma

Missione reddito di cittadinanza

Trasferta romana per il governatore dell’Alto Adige: si parlerà del contestato cavallo di battaglia del M5s, ma anche del decreto sicurezza e dell’A22.
Arno Kompatscher
Foto: USP

Reddito di cittadinanza e decreto sicurezza. Sono questi i temi principali che verranno discussi domani (13 febbraio) a Roma in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a cui parteciperà anche il presidente Arno Kompatscher. Per quel che riguarda la misura fortemente voluta dal Movimento 5 stelle, sulla quale la Provincia di Bolzano ha annunciato il ricorso alla Corte costituzionale, “occorre determinare quali eventuali interferenze sussistano con le legislazioni delle Regioni, sia quelle ordinarie che speciali. Vogliamo anche capire come intendano muoversi le singole Regioni, dato che sono emerse diverse criticità sull’applicazione di questa normativa, e valutare la praticabilità della normativa stessa per l’inserimento nel mondo del lavoro” ha spiegato il governatore dell’Alto Adige nella consueta conferenza stampa post-giunta. 

Kompatscher, che già nei giorni scorsi aveva sottolineato come le prestazioni di sostegno al reddito garantite in Alto Adige fossero di fatto più favorevoli per i beneficiari rispetto alle novità introdotte a livello statale, auspica che dalla riunione di domani emerga una posizione comune delle Regioni da poter poi sottoporre al governo. In quanto al cosiddetto decreto sicurezza il Landeshauptmann ha detto che il meeting romano servirà anche per capire i primi effetti della legge, in vigore ormai da poco più di due mesi, nonché per proporre miglioramenti nel merito.

Infine nella giornata di domani si terrà anche un incontro tecnico al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per fare il punto su una serie di proposte giù emerse nel vertice Euregio dello scorso venerdì sulla gestione del traffico lungo l’asse del Brennero. Nello specifico si considera l’opzione di un dosaggio degli accessi fino dalla pianura padana nei casi in cui si verifichino situazioni di potenziale emergenza, come quella dell’eccezionale nevicata di dieci giorni fa.