Wirtschaft | IL DOCUMENTO

"Senza le Pmi non c'è ripresa"

Le richieste di Cna-Confederazione artigianato ai candidati delle elezioni politiche. "Meno tasse, innovazione per tutti, aiuto all'export, appalti accessibili, green".
Corrarati, Claudio
Foto: CNA

Meno tasse per le attività economiche, semplificazione burocratica, incentivi per l’innovazione accessibili a tutti (e realizzazione del network dei Digital Innovation Hub), accesso agli appalti pubblici anche per le piccole realtà, sostegno all’alternanza scuola-lavoro. Ancora, aiuto per l’export tramite i temporary manager, sviluppo della green economy, riduzione degli oneri della bolletta elettrica. Una serie interventi dunque che aiutino le aziende, soprattutto le medie e piccole. A suggerirli è la Cna-Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa del Trentino Alto Adige che ha consegnato un documento di proposte ai candidati alle elezioni politiche del 4 marzo.

La politica che non pensa alle Pmi perde di vista il Paese. Le piccole e medie imprese rappresentano l'anima dei territori e del saper fare. Aiutandole si aiuta la ripresa.

La politica che non pensa alle Pmi perde di vista il Paese” afferma la Cna, presieduta in regione da Claudio Corrarati (che assieme ad altri era finito nelle settimane scorse nel toto-nomi per le candidature del Pd). “Ci troviamo in una fase di trasformazione e di profondo cambiamento che deve essere governata con politiche a misura delle micro e piccole imprese (il 99,4% dell’imprenditoria italiana), affinché l’Italia possa davvero consolidare ed irrobustire la ripresa economica in atto e guardare con fiducia al futuro”. Per la Cna “le proposte rivolte a chi si candida a governare riguardano le componenti economiche e sociali del Paese che rappresentano l’anima dei territori, della creatività e del saper fare che ci rendono unici al mondo”.

Nella scheda qui sotto le proposte della Confederazione nel dettaglio.