Politik | La seduta

“Regione, un compito che mi ispira”

Michael Mayr è segretario generale: “Felice di tornare a Trento, dove ho studiato”. Schullian e Scalet nella commissione dei Dodici, sì di Pd e Patt. Trento vuole Penasa.
Michael Mayr
Foto: fss.bz.it

Giornata di nomine sia per la giunta che per il consiglio regionale. Michael Mayr, responsabile sanità della Provincia di Bolzano, prende ufficialmente il posto di Alexander Steiner come nuovo segretario generale della Regione. Ad incaricarlo l’esecutivo presieduto da Kompatscher. L’assemblea ha eletto il parlamentare Svp Manfred Schullian e il dirigente provinciale trentino Fabio Scalet nella Commissione paritetica dei Dodici. Nella seconda votazione, Patt e Pd hanno aderito alla proposta della maggioranza, in opposizione rispetto a Verdi e M5s che hanno appoggiato la proposta di Riccardo Dello Sbarba per Brunhilde Platzer.

Nuovo segretario

Il nome circolava da tempo, ora dalla giunta regionale è arrivata l’ufficialità. Mayr inizierà il suo incarico dal primo aprile, nel posto di Steiner che è approdato alla direzione generale della Provincia di Bolzano. Sarà comandato dallo stesso ente, dove oggi occupa il ruolo di direttore del dipartimento salute, banda larga e cooperative. Mayr sarà anche responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per le strutture della Regione. Il posto lasciato libero alla guida del dipartimento salute a Bolzano andrà invece a Günther Burger, prima alla mobilità, scelto dall’assessore Thomas Widmann. “È un nuovo compito che mi ispira, ritorno a Trento dove ho studiato, mi fa piacere” dice Mayr a salto. “Nel contempo mi sono trovato bene con l’assessore Widmann. Alla regione lavorerò per gestire bene l’ente, che comunque ha già una situazione positiva”.

È un nuovo compito che mi ispira, ritorno a Trento dove ho studiato, mi fa piacere. Mi occuperò di gestire bene un ente che già funziona (Michael Mayr)

Schullian e Scalet

La seduta di consiglio, avviata senza discussioni con il voto delle commissioni, si è ravvivata per l’elezione prevista dei componenti indicati dalle autonomie nelle commissioni paritetiche con lo Stato (dei Dodici e dei Sei), che si occupano delle norme di attuazione dello Statuto speciale.

Durante la seduta, Gerhard Lanz (Svp) per la maggioranza ha proposto per la commissione dei 6 Manfred Schullian, mentre il vicepresidente della giunta, il governatore trentino Maurizio Fugatti ha suggerito Fabio Scalet, responsabile degli affari istituzionali e legislativi per la Provincia di Trento.

Minoranze divise

Dello Sbarba ha criticato la scelta di Schullian, sostenendo che non si dovrebbe guardare a un politico, e ha proposto Brunhilde Platzer, giudice del tribunale dei minori di Bolzano. “È consigliera uscente dei Sei ed è una persona squisitamente tecnica” ha detto. Paul Köllensperger ha quindi proposto il nome di Francesco Palermo.

La proposta dei Verdi ha raccolto l’adesione solo di Paolo Ghezzi e Lucia Coppola, per la lista trentina Futura 2018, e del Movimento 5 stelle. Il Patt e il Pd trentino hanno condiviso la scelta di Scalet come “profilo di forza indipendenza politica e competenza tecnica sulla Provincia di Trento”, ha precisato il democratico Giorgio Tonini.

 

Le commissioni da completare

La votazione ha visto eletti Scalet con 43 voti e Schullian con 38 voti. Prosegue quindi la composizione delle commissioni paritetiche, composte a metà da rappresentanti indicati dalle autonomie e dallo Stato (per la precisione dal governo, e per delega al ministro degli affari regionali). Il consiglio provinciale di Bolzano ha già eletto Carlo Vettori e Meinhard Durnwalder. In Trentino si provvederà a breve: intanto si parla di Franca Penasa, autonomista di area centrodestra, e di Maurizio Roat. L’incognita riguarda le nomine statali, che dipendono dal braccio di ferro tra Lega e M5s. I nomi che circolano sono di Renate Holzeisen, avvocatessa, per i grillini e di Filippo Maturi per il partito di Salvini.

Riguardo alle mozioni, il consiglio ha approvato quasi all’unanimità il testo del Team Köllensperger con la richiesta di potenziare il servizio RoLa, lautostrada viaggiante per i tir sulla ferrovia.