Chronik | Strutture sportive

Stadio Druso “per la serie B”

Affidata a Dejaco+Partner la direzione lavori per ampliare l’arena dell’Fc Südtirol. La serie cadetta è l’obiettivo dell’appalto da 12 milioni. Cantiere a inizio 2019.
Stadio Druso, Fc Südtirol
Foto: Fc Südtirol

Lo stadio Druso di Bolzano si prepara per la serie cadetta. La gara per dirigere la ristrutturazione e ampliamento dell’arena in cui gioca l’ambiziosa e promettente Fc Südtirol, ora in Lega Pro, è stata aggiudicata al raggruppamento di imprese guidato da Dejaco+Partner di Bressanone, con un ribasso del 32%. Un passaggio preliminare per l’intervento che ha un costo a base d’asta di quasi 12 milioni di euro. Anche se il cantiere non è stato ancora affidato in via definitiva, l’avvio dei lavori è previsto “nei primi mesi del 2019”, stima il Comune.

L’appalto complessivo servirà espressamente a preparare l’impianto del capoluogo “per lo svolgimento di un campionato calcistico di serie B”. Nell’eventualità quindi che la squadra calcistica di punta della regione centri l’obiettivo promozione, per il quale ci sono buone chance nei prossimi anni. 

Il bando da quasi 12 milioni riguarda la ristrutturazione, riqualificazione ed ampliamento dello stadio Druso, utile al raggiungimento dell’omologazione dell’impianto sportivo per lo svolgimento di un campionato calcistico di serie B

Riguardo ai servizi connessi al bando, l’Ati-Associazione temporanea d’impresa formata dallo studio di architettura Dejaco+Partner, da Ingenieurteam Bergmeister di Varna e da Archest di Palmanova (Udine) ha ottenuto l’affidamento per “la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase esecutiva” per lo stadio bolzanino, che aveva un importo iniziale di 744.275,31 euro. L’avviso di aggiudicazione è stato pubblicato ieri.

A sua volta l’incarico rientra nell’intervento complessivo per “la ristrutturazione, riqualificazione ed ampliamento Stadio Druso, per il raggiungimento dell’omologazione dell’impianto sportivo per lo svolgimento di un campionato calcistico di Serie B”. 

L’appalto che ha una base d’asta di 11 milioni e 991.452,69 euro è stato pubblicato a maggio ed in seguito assegnato provvisoriamente. L’avvio dei lavori è atteso nei primi mesi del 2019.