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La tattica di Merano

Il Piano sul traffico è pronto, manca l’ok della politica. Il sindaco Rösch: “Ora i partiti si dimostrino responsabili”. L’assessora Rohrer: “Emissioni caleranno dell’8%”
Traffico
Foto: Pixabay

La fase di studio è finita, le proposte ci sono, i rilevamenti sul territorio pure, ma manca ancora il timbro della politica. Ieri (22 gennaio) l’ingegnere milanese Stefano Ciurnelli, il tecnico incaricato dal Comune di Merano di elaborare il nuovo Piano del traffico, ha illustrato in conferenza stampa tutte le misure opportune per migliorare la viabilità nella città del Passirio. Misure - dai parcheggi più cari al potenziamento del trasporto pubblico - che sono state presentate ieri sera ai cittadini. Poi approderanno sul tavolo della giunta comunale per l’approvazione. Tappa finale: il consiglio. 

 

Cosa cambia in centro

 

Nutrito il pacchetto di interventi contenuti nel Piano, si parte con l’accesso alle auto nel centro storico, con gli orari di consegna delle merci che saranno unificati. Gli abitanti dei portici e del rione Steinach potranno raggiungere le loro abitazioni con la macchina fra le 18:30 e le 10 e non più, come fanno oggi, solo nell’arco di un’ora alla sera. Contro i “furbetti” saranno attive 24 ore su 24 le videocamere di sorveglianza. Altra novità è che i titolari di un contrassegno per disabili e i fornitori dei negozi potranno prenotare online il loro posto macchina nel centro storico.

I meranesi ora devono agire insieme per contenere l'aumento annuo - pari all’1% - del traffico automobilistico (Stefano Ciurnelli)

L’obiettivo è fare del centro cittadino una zona auto-free e per raggiungere l'obiettivo si punta anche su un uso sempre maggiore delle biciclette. Un incentivo in questo senso è dato dai parcheggi per bici, sparpagliati in tutte le principali aree della città, dove custodire in sicurezza i mezzi a pedali. Inoltre, stando al Piano, dei 38 chilometri di piste ciclabili otto dovranno essere parzialmente adattati o realizzati ex novo

 

Merano tech

 

Un'altra soluzione escogitata è un sistema di varchi elettronici ad hoc che censirà tutti i veicoli a motore che attraverseranno i ponti Rezia e Teatro e che si infileranno nel tunnel nei pressi della stazione ferroviaria per immettersi sulla Me-Bo. Un espediente che non servirà solo a controllare il traffico ma che potrà essere impiegato anche per impedire a determinati veicoli, si pensi ad esempio ai diesel datati, di attraversare direttamente tutta la città senza sosta intermedia. Tradotto: i veicoli pesanti e tutti i conducenti di mezzi che hanno un forte impatto sulla salute dei cittadini dovranno in alternativa utilizzare la Me-Bo. Un centro logistico, dal quale le merci potranno essere consegnate in centro o dentro la “zona verde” grazie a cargobikes (biciclette a tre ruote concepite per il trasporto) sarà invece creato per sostenere le attività economiche cittadine. 

 

 

Parcheggi e trasporto pubblico

 

Il Piano di Ciurnelli prevede un aumento del prezzo del parcheggio in centro, con la sosta limitata a un massimo di 2 ore; i parcheggi un po’ più distanti costeranno 1 euro all’ora e potranno essere utilizzati a tempo indeterminato. I primi 15 minuti di sosta costeranno - indipendentemente dalla zona - 20 centesimi. E chi vuole lasciare la propria auto parcheggiata più a lungo dovrà metterla in un garage. I residenti stiano tranquilli: rispetto ai circa 8.000 pendolari hanno diritto a un posto auto e quindi potranno continuare ad acquistare un abbonamento. Presso la stazione ferroviaria verranno predisposti circa 500 nuovi posti auto, che andranno in parte a sostituire quelli attualmente disponibili al piazzale Prader, dove invece sorgerà una parte del Centro di mobilità. In programma, inoltre, l’attivazione di una linea di autobus che colleghi Maia Alta e Maia Bassa, e la riorganizzazione del trasporto pubblico e privato alla stazione. L’auspicio resta comunque quello di una progressiva elettrificazione di tutto il parco autobus della SASA. 

 

A un passo dal via

 

“I meranesi ora devono agire insieme per contenere l'aumento annuo - pari all’1% - del traffico automobilistico” riassume l’ingegnere. “Il contenuto del Piano è condiviso all’80% dai partner di coalizione” assicura il sindaco Paul Rösch il cui appello ai partiti è che si trovi responsabilmente la quadra sui punti ancora in sospeso. Per l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer non ci sono dubbi: “Se attueremo il Piano del traffico, le emissioni nocive nella nostra città si ridurranno dell’8%; le strade risulteranno notevolmente alleggerite dal traffico. Secondo le previsioni, il tempo trascorso sulla rete stradale si ridurrà del 17%, il traffico diventerà più fluido e gli automobilisti si sposteranno più agevolmente”.