Politik | Bolzano 2016

“Caramaschi? Una vittoria di Pirro”

Fortini del Movimento 5 Stelle commenta il ballottaggio a Bolzano: “le elezioni sono state vinte dalla SVP e dai sui elettori ubbidienti”.

Per la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Maria Teresa Fortini quella di Renzo Caramaschi è una vittoria di Pirro, dunque inutile. E per di più aggravata dal fatto dall’età (70 anni) dell’ex city manager. 
La Fortini prevede che la parabola ‘vincente’ di Caramaschi sia arrivata al suo apice, proprio come accadde ala re dell’Epiro che dopo una prima vittoria dovette subire tante perdite da risultare alla fine sconfitto. 

“Il sindaco di Bolzano del 2016 per vincere di misura ha dovuto spergiurare di non essere del PD, fare i riottoso nei corteggiamenti degli eco-comunisti, abbracciare la SVP che manco lo nomina sui suoi manifesti di propaganda per il ballottaggio e parlare con messaggi subliminati per gli addetti ai lavori anziché per il popolo un po’ bue ma in realtà con altre problematiche reali affaccendato.”

Fortini dice di vederla dura ora su come Caramaschi possa non perdere la battaglia finale “con tutti i famelici assessori in pectore da accontentare”. Questi ‘famelici’ Fortini li elenca uno per uno, con grande acidità grillina, addirittura azzardando un breve componimento in rima. 

“Repetto che da 20 anni in Comune, saltafossi a dx e manca ora che ha deciso di morire Pdino e almeno un assessorato lo avrà nel mirino.  E poi c’è Gennaccaro  che non può mica a lungo ancora aspettare, estremamente normale da accontentare. E i Verdi bussano alla porta ora che i comunisti non sono più alla riscossa.”

Fortini ricorda quindi che in realtà queste elezioni comunali “sono state vinte dalla SVP e dai suoi elettori ubbidienti che hanno decisamente fatto la differenza per Caramaschi, benedicendo la sua nomina nei quartieri ricchi e incoronandolo sindaco in una città determinata dagli elettori tedeschi del partito di raccolta”. 

La consigliera comunale del M5S, appena riconfermata, procede quindi tratteggiando un ritratto impietoso della sua città, utilizzando un tipici linguaggio grillino, però declinato in salta altoatesina, combinando al contempo sfumature di destra e di sinistra.  

“Una mia città sempre più spaccata tra ricchi e poveri, italiani e tedeschi, lobby vicine al potere, Gries e Centro e quartieri di periferia”

Maria Teresa Fortini conclude la sua presa di posizione sui risultati delle elezioni dando un consiglio molto interessante e provocatorio a Caramaschi. E cioè di eliminare la figura del city manager per anni ricoperta in passato proprio dal neosindaco (“è una figura costosa ed etero-comandata dalla Provincia”).
Fortini aggiunge altri consigli per Caramaschi e cioè di “non prendersi Margheri come consigliere personale (che è già pronto)” e inoltre naturalmente tenere in considerazione quello che chiederà per la città il Movimento 5 Stelle (“la terza forza politica più votata senza aver fatto alleanze con nessuno se non con i cittadini”). 

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Andreas Berger Mo., 23.05.2016 - 10:03

Il M5S potrebbe anche avere una funzione utile, ma si sono specializzati nell'arte di rompere le scatole sempre e comunque - sempre arrabbiati, sempre di cattivo umore, sempre presuntuosi ed arroganti, che noia.... unica eccezione Köllensperger

Mo., 23.05.2016 - 10:03 Permalink
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Maria Teresa Fortini Mo., 23.05.2016 - 12:40

Caro professor Luca Sticcotti, mi hai fatto tornare ai tempi del liceo quando la profe mi scriveva le note a margine dei temi spiegando i miei e suoi sentimenti nella lettura delle mie elucubrazioni. L' unica differenza che lei sapeva cogliere e apprezzare un pò di più l'ironia. :-)

Mo., 23.05.2016 - 12:40 Permalink