Chronik | Mobilità

“Linea 15, mezzi in prestito da Trento”

La giunta conferma il servizio tra via Castel Roncolo e la stazione per un altro anno. Lorenzini: “Mancano i mini-bus elettrici, Sasa li cerca sul mercato o in Trentino”.
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Foto: greenmobilitybz

Linea urbana 15 confermata fino al dicembre 2019. La giunta di Bolzano ha approvato la convenzione con Sasa per il percorso circolare che collega via Castel Roncolo alla stazione. L’importo sostenuto dal municipio è di 39.152 euro più il 10% di Iva, che valgono per il 30% dei costi. Riguardo all’elettrico, modalità per la quale la linea è stata inizialmente pensata nel 2017, occorrerà aspettare ancora un po’ per avere i mezzi necessari: green e abbastanza piccoli per le strade del centro. Sasa opta per un sondaggio di mercato per i nuovi Sprinter e in alternativa sta chiedendo due veicoli al momento inutilizzati all’azienda di trasporto di Trento.

 

Servizio confermato

Luce verde dunque da Caramaschi e assessori per il “potenziamento” del percorso gestito dalla società di trasporto pubblico di Bolzano, Laives, Merano e Lana. In realtà, sostanziali modifiche non ce ne sono e si tratta più della conferma del servizio per un altro anno, dal dicembre 2018 allo stesso mese del 2019. 

Il via libera alla convenzione è un passaggio molto importante. Con una frequenza di 20 minuti si uniscono la zona alta di via Weggenstein con piazza Walther e la stazione (Maria Laura Lorenzini)

La convenzione illustrata ai colleghi da Maria Laura Lorenzini, competente su mobilità e ambiente, serve a mantenere la novità introdotta nel dicembre 2017. “Il via libera alla convenzione è un passaggio molto importante” afferma l’esponente dei Verdi. “La linea è stata istituita circa un anno fa a seguito di una richiesta inserita nel Piano urbano dei trasporti a cui però non era stata data risposta. Con il sindaco Caramaschi ci eravamo recati dall’assessore provinciale Mussner per parlarne”.

Dai contatti istituzionali si era arrivati alla partenza del servizio: “Con una frequenza di 20 minuti - prosegue Lorenzini - si uniscono la zona alta di via Weggenstein con la stazione e piazza Walther, da dove partono le altre linee urbane e non solo, e si collegano anche la scuola Goethe, i francescani, l’anagrafe e la clinica di Santa Maria. Era quindi opportuno confermare il servizio”.

 

I mezzi elettrici che mancano

Dato che il tracciato corre in territorio “esclusivamente comunale”, il municipio deve coprirne il 30% dei costi, che per il restante sono sostenuti dalla Provincia. Si lavora intanto per dotare “la 15” di pulmini elettrici, finora assenti. “Sasa sta facendo un sondaggio di mercato per ottenere i nuovi modelli Sprinter, adatti alle caratteristiche di mobilità del servizio” aggiunge l’assessora.

Sasa sta facendo un sondaggio di mercato per ottenere i nuovi modelli Sprinter, adatti alle caratteristiche di mobilità del servizio. In alternativa sta chiedendo i due mezzi inutilizzati a Trento

In alternativa la società sta chiedendo ai colleghi di Trentino trasporti “di avere in prestito due piccoli mezzi elettrici che al momento non stanno usando”, conclude Lorenzini.