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Dolomiti, Olimpiadi addio?

Il Coni formalizza la candidatura di Milano-Torino per i Giochi olimpici invernali del 2026. Zaia: “Non ci arrendiamo”.
Olimpiadi
Foto: upi

Milano o Torino. Sono queste le città indicate come possibili città ospitanti dei Giochi Olimpici del 2026. Lo comunica in una lettera il Coni spegnendo dunque gli entusiasmi del “trio delle Dolomiti-Unesco”, che con la candidatura di Cortina aveva preso in seria considerazione la possibilità di partecipare alla corsa. Il governatore del Veneto Luca Zaia era infatti riuscito a convincere sia Arno Kompatscher che Ugo Rossi a tentare l’impresa. “ll Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha informato il Comitato Olimpico Internazionale di voler proseguire nella Fase di Dialogo per i Giochi Olimpici Invernali 2026, già avviata nei mesi scorsi, in seguito all’invito da parte del Cio, ricevuto il 29 settembre 2017. Dovendo ottemperare ad una scadenza formale indicata dallo stesso Cio e dopo numerosi incontri e contatti con i vertici del Comitato Olimpico Internazionale, il Coni ha manifestato questo intendimento attraverso una lettera con la quale viene indicata la candidatura della città di Milano/Torino”, si legge nella nota del Coni.

Zaia sembra però non volersi arrendere e ricorda in una nota che “la data per la presentazione delle manifestazioni d'interesse è il 31 marzo e per quella data confermo che sarà presentata la manifestazione d'interesse, con Cortina capofila, del complesso Dolomiti-Unesco a ospitare le Olimpiadi invernali, a 70 anni dallo svolgimento del 1956 e nei termini concordati con i colleghi Presidenti del Trentino, Ugo Rossi, e dell'Alto Adige, Arno Kompatscher”. E ancora: “Posso fin d’ora affermare che lavoreremo e ci batteremo a testa bassa affinché il nostro dossier sia valutato con lo scrupolo e l’attenzione che si deve a un contesto che è simbolo della montagna e della natura in tutto il mondo. Non siamo qui per fare la guerra a nessuno, ma non abbiamo alcun timore a confrontarci con chicchessia”.