Politik | Svp/Lega

Da Sammelpartei a Obstsalatpartei

La Svp non riesce a reggere la linearità di un quadro politico che era fortemente collegato con la costruzione e il consolidamento dell'Autonomia. Con quali risultati?
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Macedonia
Foto: Pixabay

ll risultato elettorale in Provincia di Bolzano e di Trento, che ha visto un calo consistente del centrosinistra ed una crescita della Lega, presenta però una particolarità del tutto diversa rispetto a quanto negli ultimi tempi è avvenuto in Italia e in alcuni Paesi europei: il partito del “cambiamento” (M5S) non ha trovato sponda, anzi ne è uscito profondamente ridimensionato rispetto alle aspettative, ma la destra dei Freiheitlichen e del Südtiroler Freiheit, che in Germania e in Austria sono recentemente cresciuti nel consenso popolare, hanno invece in Sudtirolo perso notevoli consensi, mentre ha trovato una forte crescita inaspettata ma molto significativa il Team Köllensperger, che rappresenta la prima vera rottura nel mondo di lingua tedesca della Sammelpartei, che fino ad oggi aveva visto solo frazionamenti alla sua destra. All'interno della Volkspartei vengono fortemente ridimensionati gli Arbeitnehmer, che non riescono a dare nel partito una risposta soddisfacente e sostenibile, rispetto allo spostamento a destra del partito popolare sudtirolese, in linea con quello austriaco di Kurz.

Oggi la Sammelpartei sembra perdere il suo ruolo di centro e di equilibrio tra le diverse rappresentanze al suo interno, e non riesce a reggere la linearità di un quadro politico che era fortemente collegato con la costruzione e il consolidamento dell'Autonomia; così in modo differenziato la SVP si allea con il centrosinistra e i verdi a Bolzano e Merano, con la destra a Laives e Bronzolo, e riesce persino a formare il Governo provinciale, massima espressione politica in Alto Adige, con chi è alleato in Europa con la Le Pen e con Orban, e contemporaneamente cerca una sponda per le prossime elezioni europee con Forza Italia. “Potere comunque” senza esprimere una linea omogenea veramente collegata al rafforzamento della Autonomia per una Provincia laboratorio ed esempio per l'Europa.

Con queste scelte la Sammelpartei sembra oggi più una Obstsalatpartei.

Nel mondo di lingua tedesca, quanti credono nei valori del sociale e temono e combattono i nazionalismi, le barriere, il qualunquismo, dovranno porsi un problema per il futuro e pensare alla opportunità di creare nuovi riferimenti politici, che favoriscano nuovi raggruppamenti interetnici fortemente autonomisti ed europeisti, magari federati in un ampio schieramento con il centrosinistra.

Nel mondo di lingua tedesca, quanti credono nei valori del sociale e temono e combattono i nazionalismi, le barriere, il qualunquismo, dovranno porsi un problema per il futuro e pensare alla opportunità di creare nuovi riferimenti politici

In molte parti dell'Europa nei prossimi mesi si cercherà di costruire alleanze per un nuovo progetto politico per frenare la deriva populista. Anche in Italia si stanno mobilitando in tanti, anche senza partiti e sindacati, ma spontaneamente o attraverso movimenti e associazioni, per contestare il governo in nome della crescita, del lavoro, del progresso. Ricordiamo le trenta, quarantamila persone chiamate in piazza dalle sette donne di Torino per dire sì alla Tav Torino-Lione, gli studenti che nelle scuole reclamano più investimenti e un futuro per loro, ed inoltre il 3 dicembre a Torino i consigli generali dell’associazionismo d’impresa, il 13 a Milano gli artigiani del Nord Italia, nei giorni successivi a Verona le forze produttive locali e poi nuove forme di protesta come la petizione popolare lanciata da Federmeccanica. I contenuti di queste iniziative spaziano dalle infrastrutture alla formazione 4.0, dal fisco alle regole del lavoro.

Non è certo la lotta di classe con la proletarizzazione del ceto medio, che prevedeva Marx; oggi i ceti più esposti sono i disoccupati, gli emarginati, gli impiegati, sono gli imprenditori, piccoli e medi, ma soprattutto coloro che stanno pagando un prezzo molto alto, sono i giovani, gli studenti, ai quali si addebitano nuovi costi e scarse prospettive future.

E' intorno a queste problematiche che dovrà resettarsi il centrosinistra ed anche in Provincia di Bolzano è necessario che tra la popolazione di lingua tedesca ed italiana nasca una azione politica fondata su queste problematiche e che si creino alleanze e convergenze in grado di creare una coesa opposizione al quadro politico dei prossimi anni, formato dal costituendo Governo conservatore SVP-Lega.