Kultur | Aus dem Blog von Massimiliano Boschi

La "bufala" sugli eredi di Ötzi

Più facile trovarli in Corsica che in Tirolo.
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"Trovati in Tirolo i discendenti di Ötzi" titolava un lancio di agenzia una settimana fa ripresa da numerose testate. La notizia spiegava che alcuni ricercatori dell'Università di Innsbruck avevano individuato in Tirolo diciannove discendenti di Oetzi che "appartengono - come spiega Walther Parson dell'istituto di medicina legale - allo stesso raro gruppo genetico, 'haplogroup G', e perciò hanno gli stessi antenati". 
Ecco, avete appena letto un classico esempio di notizia inventata. Perché nessuno può provare che quei diciannove siano discendenti di Oetzi e perché se avessero fatto la stessa ricerca in Corsica, invece che in Tirolo, sarebbero potuti saltar fuori circa mille discendenti. 
Risulta difficile, però, capire come sia nata questa "notizia", perché nell'abstract della ricerca del gruppo di Parson (qui) non si fa alcun riferimento a Ötzi e nel testo completo vi è solo un breve accenno. Per comprendere al meglio il contesto, abbiamo, quindi, chiesto lumi a Valentina Coia ricercatrice dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman.

Intanto sgombriamo il campo dai dubbi. Sono stati trovati dei discendenti dell'uomo di Similaun? 
No, non si può parlare di ancestori diretti di Ötzi in Tirolo, questa è evidentemente una forzatura giornalistica. Nella pubblicazione scientifica del gruppo di Innsbruck gli stessi autori sono cauti e fanno solo un breve accenno alla mummia conservata a Bolzano. Tanto che pongono l'accento su un altro risultato scientifico decisamente più interessante, riguardante una linea genetica differente (G-L497) che poco ha a che fare con Ötzi.

E l'appartenenza allo stesso "raro gruppo genetico"?
A livello scientifico, i risultati della ricerca di Parson e collaboratori non sono eclatanti. La linea genetica del Cromosoma Y simile a quella dell'Iceman (detta G-L91) è stata rinvenuta in 19 casi su circa 4000 in Tirolo che corrisponde ad una frequenza generale nella popolazione tirolese paragonabile o addirittura inferiore al resto d'Europa (0.5%). La presenza della stessa linea in popolazioni europee era stata già presentata in una ricerca di due anni fa sul genoma completo dell`Iceman (ricerca condotta dall`Istituto per le mummie e l`Iceman, EURAC  - qui) e un interessante dato rivelava una frequenza molto elevata di G-L91 nelle popolazioni del nord della Sardegna e in Corsica (25%).

Tanto varrebbe cercare eredi in Corsica. Ma perché è così interessante studiare Oetzi dal punto di vista genetico? 
Riguardo alle relazioni genetiche tra l'Iceman e le popolazioni moderne, risulta di grande interesse lo studio del DNA mitocondriale che stiamo portando avanti nel nostro laboratorio dato che finora la linea genetica mitocondriale riscontrata nella mummia (detta Kö) non e´stata rinvenuta in nessun individuo moderno studiato finora.

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Karl Nickel Fr., 18.10.2013 - 20:09

Ich dachte die Häufung des Genoms bei Korsen und Sarden kommt daher, dass Ötzis Vorfahren dorther kamen und nicht etwa weil seine Nachfahren dorthin gezogen sind?

Fr., 18.10.2013 - 20:09 Permalink
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unibz So., 20.10.2013 - 12:33

In effetti avrei potuto mettere le virgolette a "discendenti" quando mi riferivo alla Corsica. Ma leggendo il resto dell'articolo mi sembra evidente che non penso che in Corsica ci siano gli eredi di Oetzi.

So., 20.10.2013 - 12:33 Permalink