Cultura | L'evento

Le donne che hanno cambiato il mondo

Questo il titolo della mostra inaugurata ieri, 8 marzo, in un piccolo paesino toscano. 55 ritratti di donne illustri. Fra gli artisti anche due altoatesini.
Mostra
Foto: Marco Mariani

Celebrare l’universo femminile attraverso l’imperitura potenza dell’arte. Succede a Venturina Terme, piccola frazione del comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, con la mostra “Le donne che hanno cambiato il mondo” inaugurata non a caso ieri, 8 marzo.

55 ritratti di donne illustri che hanno lasciato il segno nella Storia e si sono distinte in ogni campo, dalla scienza all’arte, dalla letteratura allo sport. Qualche esempio: Zaha Hadid, Maria Callas, Margherita Hack, Marie Curie, Rosa Luxemburg, Frida Kahlo, Nilde Iotti, Monica Vitti, Bebe Vio.

Nel novero degli artisti che hanno dato vita a questi ritratti ci sono anche due altoatesini: la giovane Irene Lombardi che ha dipinto Grace Murray Hopper e Anna Frank; e Marco Mariani - ex preside del liceo Carducci ed ex ispettore scolastico provinciale di seconda lingua, nonché paladino della scuola bilingue - che ha invece riprodotto il volto di Marina Abramovič.

 

 

“Notevole è stato l’impegno di tutti gli artisti nel mettere a disposizione il loro talento per la giornata internazionale della donna, non sempre adeguatamente rappresentata” commenta Mariani, l’unico “outsider” fra gli autori delle opere, tutti studenti ed ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinati dal professor Saverio Vinciguerra, docente di Pittura e di Metodologie e Tecniche dell'Affresco, che è stato ideatore e anima del progetto. L’esibizione, promossa dalla stessa Accademia insieme al comune di Campiglia Marittima, è la prima di una serie di eventi dedicati alle donne, una kermesse che durerà complessivamente un mese.

“Mi rende veramente orgogliosa il fatto di essere riusciti a realizzare un progetto che rende omaggio alle donne ritratte – dichiara la sindaca di Venturina Terme Rossana Soffritti – ma soprattutto al valore dell’impegno, della competenza, della determinazione che sono sempre necessarie per raggiungere i risultati che permettono di crescere nel proprio percorso personale e collettivo. Una nuova opera d’arte che si aggiunge al ricchissimo cammino che in questi anni ci ha legato ad una storica scuola di alta formazione artistica prendendo spunto dalle protagoniste dei ritratti”.

 

 

Le opere, ognuna di 130x130 cm, sono state realizzate su pannelli ultraleggeri con una pittura resistente agli agenti atmosferici. I volti, con un’inquadratura in primissimo piano, occupano l’intero formato dei dipinti, a indicare la forte personalità di ognuna delle straordinarie donne ritratte. Le opere sono state collocate lungo il muro di Via della Fiera che delimita il centro espositivo venturinese dando origine a una vera e propria galleria a cielo aperto, fruibile da tutti i passanti, che potranno così fare una conoscenza personale delle donne che hanno avuto il coraggio e l'energia di guardare il mondo attraverso prospettive nuove e del tutto personali, cambiando in fondo anche l'approccio collettivo alla realtà e arricchendolo di una sfumatura del tutto singolare e, naturalmente, femminile.