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Appuntamento a Merano

Scrittori a Merano, piccolo è bello. E anche più trasparente.
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Foto: Pixabay

Dopo le contraddizioni, i limiti culturali e i sospetti di sprechi per le iniziative dei 700 anni di Merano (vedi il nostro articolo) legati soprattutto a ruoli a livello istituzionale (ma il sindaco e i funzionari hanno lavorato bene), ecco l’edizione 2019 della rassegna.
Ormai felicemente bilingue (ma quando, i primi anni, era solo in lingua italiana il livello degli ospiti era più alto e i temi spesso più profondi) e in attesa del Giubileo della rassegna (parola che a Merano sembra però non portare sempre fortuna) del 2020.
Ma tant’è. Giovedì 4 aprile al Pavillon des Fleurs inizierà la nona edizione di Appuntamento a Merano - Autoren in Meran, non potendo almeno nel 2019 proiettarsi sull’intenso calendario estivo, forte di meravigliose proposte di musica classica e cameristica francamente insuperabili.
Anche la sezione in lingua tedesca della biblioteca civica partecipa, quest'anno per la quinta volta consecutiva, all'organizzazione dell'evento. Il programma degli incontri con autori e autrici è stato presentato dal sindaco Paul Rösch, dal presidente del Passirio Club e vicepresidente dell'Azienda di soggiorno Enzo Coco (che bene ha lavorato)  nonché i responsabili della biblioteca civica Umberto Massarini e Sonja Pircher.
Giovedì 4 aprile lo scrittore e musicista austriaco Daniel Wisser inaugurerà dunque l'edizione 2019 di Appuntamento a Merano - Autoren in Meran, la rassegna di incontri con autori e autrici organizzata dalla biblioteca civica di Merano in collaborazione con l'assessorato comunale alla cultura e l'associazione Passirio Club.
Dopo Daniel Wisser saranno ospiti di Merano Daniela Missaglia (9 aprile), Sina Trinkwalder (16 aprile), Michela Murgia (18 aprile), Andrea Heistinger (25 aprile) e Luca Mercalli (26 aprile).  Tutti gli incontri avranno luogo al Pavillon des Fleurs con inizio alle ore 20:30, eccezion fatta per il monologo di Michela Murgia, che andrà in scena al Puccini. Gli incontri con Andrea Heistinger e Luca Mercalli sono organizzati nell'ambito del Merano Flower Festival.
"La rassegna Appuntamento a Merano - Autoren in Meran, che porta ogni anno nella nostra città autori e autrici di grande interesse e attualità, non è solo un prezioso contributo alla ricca vita culturale della nostra città, ma consolida la fama di Merano come città interculturale e interetnica", ha fatto notare il sindaco Rösch. "Questo connubio unico fra autori e autrici di lingua tedesca e di lingua italiana promette anche quest'anno impulsi e visioni molto interessanti", si augura il primo cittadino.
"Ringrazio il Comune di Merano, la biblioteca civica e l'Azienda di soggiorno, i nostri partner e i nostri sponsor per l'indispensabile sostegno. Ancora una volta, nel segno dell'anima multiculturale della nostra città, autori di lingue diverse si alterneranno al Pavillon des Fleurs e al teatro Puccini in una serie di incontri che ci auguriamo riscuotano come sempre il gradimento di cittadini e turisti", ha concluso Enzo Coco, presidente del Passirio Club.
Fin qui le posizioni ufficiali dei responsabili della rassegna. Resta da capire – in un panorama nazionale italiano, ma non solo, decisamente più elaborato – se anche il calendario letterario meranese avrà bisogno in futuro di specializzarsi in uno o più filoni allo scopo di non restare troppo generalista e onnicomprensivo. Esattamente quanto stanno evitando con cura i grandi e medi appuntamenti italiani (e nei Paesi germanofoni), i quali stanno già elaborando temi, scenari e filoni che possano attirare la curiosità e l’interesse del pubblico.
Tutto questo, nonostante che gli attori della rassegna meranese lavorino con generosità ed entusiasmo. Per avere ospiti importanti e anche per tamponare quel provincialismo da quattro soldi che qui e là si è affacciato durante le riunioni preparatorie.
Che dire? Se già per l’edizione 2020 si formalizzerà un gruppo di lavoro con il sindaco Rösch, il Passirio club, i direttori delle due sezioni della biblioteca comunale, uno o due funzionari comunali preparati e nessun altro, solo allora potremo concederci un respiro di sollievo. E contare su edizioni future di Appuntamento a Merano sempre più professionali e stimolanti.