Onida se ne sta ancora nella giungla convinto che la guerra continui come sempre e da la motivazione agli avversari, "i sempre critici dell'Autonomia", di continuare a riproporre stancamente gli argomenti di 40 anni fa.
Onida se ne sta ancora nella giungla convinto che la guerra continui come sempre e da la motivazione agli avversari, "i sempre critici dell'Autonomia", di continuare a riproporre stancamente gli argomenti di 40 anni fa.
"Il bilinguismo obbligatorio ci fa scappare i migliori professionisti"
"La proporzionale è anticostituzionale"
"Finché ci saranno le scuole separate non si potrà mai diventare bilingui"
"Il censimento ci costringe a dichiararci e a dividerci. Altrimenti...."
"Qui comandano i tedeschi, noi italiani siamo solo succubi"
"Qui non c'è cultura, siamo indietro; per trovarla devi andare " giù in Italia".
"I giovani scappano perché non c'è lavoro adatto a loro"
"L'Autonomia favorisce solo i tedeschi"
Gentile signor Stenico,
la lista ironica poteva andare, così fatta, 30 anni fa. Oggi la si può fare solo senza ironia. Almeno per i punti 1, 3, 7 (in parte). Due soli esempi: Bolzano (italianissima) è l'unica città a non avere una circonvallazione. A Bolzano (italianissima) si concentrano tutte le strutture politico/amministrative, con le conseguenze per traffico e costo di alloggi. Le prebende provinciali non coprono nemmeno lontanamente le spese sostenute dai lavoratori dipendenti. Ma molto, ad esempio, i settori turismo e agricoltura. Per un'analisi più documentata rimando a Stefan Perini (web) e a queste pagine (Maurizio Ferrandi). Fare i più realisti del re bisogna farlo con dati alla mano.
Macché, tu hai scritto altro. Sono io che ho scritto quello che tu credi di aver sostenuto. Ma andando oltre: consiglio caldamente la lettura del libro di Ferrandi/Palermo, Il faticoso modello (ed. alphabeta verlag), appena uscito. Serve a uscire dalla giungla.
Caro Gabriele Di Luca, grazie del consiglio di lettura. Il libro di Maurizio Ferrandi e Francesco Palermo l'ho comperato e letto appena uscito. E' stata molto interessante anche la presentazione pubblica del libro, arricchita dagli interventi di Hans Heiss e di Lucio Giudiceandrea.
Per restare alla metafora, il soldato giapponese Onoda va convinto ad uscire dalla giungla perché la guerra è finita. Altrettanto, sostengo io, va convinta la contraerea alleata che la smetta di sparare perché il nemico giapponese non c'è più.
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Onida se ne sta ancora nella
Onida se ne sta ancora nella giungla convinto che la guerra continui come sempre e da la motivazione agli avversari, "i sempre critici dell'Autonomia", di continuare a riproporre stancamente gli argomenti di 40 anni fa.
Onida se ne sta ancora nella
Onida se ne sta ancora nella giungla convinto che la guerra continui come sempre e da la motivazione agli avversari, "i sempre critici dell'Autonomia", di continuare a riproporre stancamente gli argomenti di 40 anni fa.
Antwort auf Onida se ne sta ancora nella von Alberto Stenico
Dove li vedi i "critici dell
Dove li vedi i "critici dell'Autonomia", Alberto?
Onoda, non Onida
Onoda, non Onida
"Il bilinguismo obbligatorio
"Il bilinguismo obbligatorio ci fa scappare i migliori professionisti"
"La proporzionale è anticostituzionale"
"Finché ci saranno le scuole separate non si potrà mai diventare bilingui"
"Il censimento ci costringe a dichiararci e a dividerci. Altrimenti...."
"Qui comandano i tedeschi, noi italiani siamo solo succubi"
"Qui non c'è cultura, siamo indietro; per trovarla devi andare " giù in Italia".
"I giovani scappano perché non c'è lavoro adatto a loro"
"L'Autonomia favorisce solo i tedeschi"
Antwort auf "Il bilinguismo obbligatorio von Alberto Stenico
Gentile signor Stenico,
Gentile signor Stenico,
la lista ironica poteva andare, così fatta, 30 anni fa. Oggi la si può fare solo senza ironia. Almeno per i punti 1, 3, 7 (in parte). Due soli esempi: Bolzano (italianissima) è l'unica città a non avere una circonvallazione. A Bolzano (italianissima) si concentrano tutte le strutture politico/amministrative, con le conseguenze per traffico e costo di alloggi. Le prebende provinciali non coprono nemmeno lontanamente le spese sostenute dai lavoratori dipendenti. Ma molto, ad esempio, i settori turismo e agricoltura. Per un'analisi più documentata rimando a Stefan Perini (web) e a queste pagine (Maurizio Ferrandi). Fare i più realisti del re bisogna farlo con dati alla mano.
Antwort auf "Il bilinguismo obbligatorio von Alberto Stenico
gentile signor Stenico,
gentile signor Stenico,
la guerra e finita
Antwort auf gentile signor Stenico, von a richter
Gentile signor* Richter:
Gentile signor* Richter: esattamente quello che ho sostenuto ed ho scritto.
Antwort auf Gentile signor* Richter: von Alberto Stenico
Macché, tu hai scritto altro.
Macché, tu hai scritto altro. Sono io che ho scritto quello che tu credi di aver sostenuto. Ma andando oltre: consiglio caldamente la lettura del libro di Ferrandi/Palermo, Il faticoso modello (ed. alphabeta verlag), appena uscito. Serve a uscire dalla giungla.
Caro Gabriele Di Luca, grazie
Caro Gabriele Di Luca, grazie del consiglio di lettura. Il libro di Maurizio Ferrandi e Francesco Palermo l'ho comperato e letto appena uscito. E' stata molto interessante anche la presentazione pubblica del libro, arricchita dagli interventi di Hans Heiss e di Lucio Giudiceandrea.
Per restare alla metafora, il soldato giapponese Onoda va convinto ad uscire dalla giungla perché la guerra è finita. Altrettanto, sostengo io, va convinta la contraerea alleata che la smetta di sparare perché il nemico giapponese non c'è più.