I treni si svuoteranno?

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F. T. Di., 25.10.2016 - 19:38

Già da anni nessun treno italiano varca più i confini. Per Trenitalia il mondo finisce a Ventimiglia,
al Brennero ed a Tarvisio. Tutti i collegamenti sono affidati alle ferrovie estere. E' un caso unico di un paese europeo che si chiude a riccio nel suo mondo provincialotto. Per di più un paese fortemente vocato al turismo. A nessuno di questi "manager" viene in mente che si potrebbe accogliere all' estero turisti su convogli nazionali , vestiti di livrea italiana, dandogli una prima
impressione del "bel paese" ? No, ora gli diamo l' impressione del paese in braghe ti tela, che non
è nemmeno capace di organizzare un servizio ferroviario.

Di., 25.10.2016 - 19:38 Permalink
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Profil für Benutzer Alberto Stenico
Alberto Stenico Di., 25.10.2016 - 21:05

Per i viaggi a lunga percorrenza in Europa, in assenza collegamenti aerei efficienti e capillari, il mezzo vincente sta diventando il pullman. È molto più economico del treno, più orientato al cliente per quanto riguarda orari e percorsi. Più "popolare" nel senso di aver saputo intercettare per tempo le nuove esigenze dei cittadini/utenti. Ad esempio su tutte le tratte est-ovest, malissimo servite da treni e aerei. Aumenta in modo esponenziale il numero dei passeggeri dei pullman a lunga percorrenza. In tutte le capitali europee, le stazioni dei bus sono dei formicai, anche di notte. A Bolzano, c'è la fermata "Hotel Alpi", molto frequentata. Nel settore non esiste il monopolio pubblico, ma una serie di efficienti società private di piccole e grandi dimensioni, in collaborazione e/o in concorrenza tra loro. Vince chi serve meglio l'utente. Questa volta vince la gomma.

Di., 25.10.2016 - 21:05 Permalink
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Profil für Benutzer Albert Hofer
Albert Hofer Mi., 26.10.2016 - 13:12

Man sollte wohl nicht den entscheidenden Hauptgrund übersehen, wieso Leute Fernbusse nehmen: Sie sind (meist) billiger. Ansonsten schneiden Fernbusse nämlich relativ schlecht ab: Sie sind meist langsamer, definitiv weniger komfortabel und fahren auch nicht in dichterer Frequenz als Züge. Entscheidend ist die Kostenfrage. Ferrnbusse können in erster Linie deshalb so billig sein, weil sie im Gegensatz zu Eisenbahnunternehmen nicht Milliardenbeiträge in die Infrastruktur pumpen müssen. Deswegen denkt man in Deutschland übrigens auch über eine empfindliche Autobahnmaut für Fernbusse nach, um Waffengleichheit herzustellen.

Mi., 26.10.2016 - 13:12 Permalink