Caro Gabriele, leggo questo tuo editorialino al veleno e mi sorprendo: di solito si parla con le persone di cui si scrive e di cui si citano supposte frasi - in realtà appiccicandomi addosso parole di un'altra.
Invece non ti ho mai incontrato in tutta questa lunga giornata. Se almeno mi avessi telefonato, ti avrei spiegato che ritengo che proprio il mio risultato - dovuto al voto unito e mescolato di elettori ed elettrici di lingua italiana, tedesca, ladina, senegalese, albanese, marocchina ecc... - sia un successo interetnico, messo a contrasto coi magri risultati di chi, tra i candidati e le candidate di lingua italiana, puntava sul voto etnico. E poi qui si potrebbe fare un ragionamento sul futuro del mondo di lingua italiana in questa terra (che io ritengo possibile solo in termini interetnici)... ma questo, evidentemente, non ti interessava.
Così ora mi tocca rispondere così al tuo veleno, ed è triste.
Riccardo, il problema è che anche un giornale-non giornale come "salto" che dovrebbe e che nei fatti è "alternativo" alla stampaccia di carta gretta e inebetita cui siamo abituati da decenni, dunque anche un nuovo medium online, interattivo e a forte vocazione partecipativa quale questo in cui ora scriviamo è, anch'esso, dunque, non di rado finisce con lo scivolare sopra i vizi e le più fastidiose abitudini dei "colleghi" con tesserino e con esame all'OdG di Roma, abitudini cui da tempo siamo avvezzi. E così, proprio quelle cose che più di tutte le altre ci davano fastidio e consideravamo scorrette dei giornaletti locali classici e cartacei, può finire, non si sa come, di ritrovarle laddove mai avremmo creduto poterle rinvenire. Tant'è. Così va il mondo. Purtroppo. O per fortuna (nel senso che ciò giova a chi credeva di poter cambiare il mondo e si ritrova umanamente parte e sostanza di tale stesso mondo - ovvero: è una lezione di vita; forse)?
una bella responsabilità. qualcuno si sentirebbe seduto su un vulcano. va detto che un terzo posto in lista fornisce una certa garanzia di essere eletto; dalla matita copiativa un effetto domino, insomma.
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Cuccarini?
Caro Gabriele, leggo questo tuo editorialino al veleno e mi sorprendo: di solito si parla con le persone di cui si scrive e di cui si citano supposte frasi - in realtà appiccicandomi addosso parole di un'altra.
Invece non ti ho mai incontrato in tutta questa lunga giornata. Se almeno mi avessi telefonato, ti avrei spiegato che ritengo che proprio il mio risultato - dovuto al voto unito e mescolato di elettori ed elettrici di lingua italiana, tedesca, ladina, senegalese, albanese, marocchina ecc... - sia un successo interetnico, messo a contrasto coi magri risultati di chi, tra i candidati e le candidate di lingua italiana, puntava sul voto etnico. E poi qui si potrebbe fare un ragionamento sul futuro del mondo di lingua italiana in questa terra (che io ritengo possibile solo in termini interetnici)... ma questo, evidentemente, non ti interessava.
Così ora mi tocca rispondere così al tuo veleno, ed è triste.
The problem is
Riccardo, il problema è che anche un giornale-non giornale come "salto" che dovrebbe e che nei fatti è "alternativo" alla stampaccia di carta gretta e inebetita cui siamo abituati da decenni, dunque anche un nuovo medium online, interattivo e a forte vocazione partecipativa quale questo in cui ora scriviamo è, anch'esso, dunque, non di rado finisce con lo scivolare sopra i vizi e le più fastidiose abitudini dei "colleghi" con tesserino e con esame all'OdG di Roma, abitudini cui da tempo siamo avvezzi. E così, proprio quelle cose che più di tutte le altre ci davano fastidio e consideravamo scorrette dei giornaletti locali classici e cartacei, può finire, non si sa come, di ritrovarle laddove mai avremmo creduto poterle rinvenire. Tant'è. Così va il mondo. Purtroppo. O per fortuna (nel senso che ciò giova a chi credeva di poter cambiare il mondo e si ritrova umanamente parte e sostanza di tale stesso mondo - ovvero: è una lezione di vita; forse)?
Veleno
E pensare che di veleno ce ne ho messo solo una goccia (in cantina ne ho a damigiane). ;)
il più votato dagli italiani
una bella responsabilità. qualcuno si sentirebbe seduto su un vulcano. va detto che un terzo posto in lista fornisce una certa garanzia di essere eletto; dalla matita copiativa un effetto domino, insomma.