Quasi nove miliardi di bilancio
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Il bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per il 2026 ammonta a 8,76 miliardi di euro, superando il valore dell'anno precedente pari a 8,13 miliardi di euro. Nella sua seduta di oggi, 31 ottobre, la Giunta provinciale ha approvato il disegno di legge – che ora sarà trasmesso al Consiglio provinciale per la discussione e l’approvazione definitiva. “Abbiamo un bilancio solido e allo stesso tempo flessibile, che garantisce tutti i servizi esistenti e definisce nuove priorità”, ha affermato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “Non è una legge naturale che ci sia una crescita di alcune voci di bilancio: si tratta di scelte politiche, soprattutto in ambiti come sanità e sociale, dove l’aumento dei costi è legato anche al personale – insegnanti, medici – e alle decisioni politiche che abbiamo preso”.
L'economia dell'Alto Adige rimane stabile, spiega il Landeshauptmann: il PIL cresce al di sopra della media italiana, c'è piena occupazione e uno dei rischi di povertà più bassi dell'UE. Il bilancio provinciale continua a beneficiare dell'accordo finanziario con lo Stato. “che tiene, recuperando il maltolto di cui il governo Monti ci aveva privato”. Per Kompatscher, “un bilancio così consistente è il frutto dell’operosità dei nostri cittadini, che lavorano con impegno e pagano le tasse. In Alto Adige l’evasione fiscale è la più bassa d’Italia. Diciamo grazie a una cittadinanza responsabile e, in ultimo, alla buona politica.”
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Le voci di bilancio
Il 22,3% della spesa è destinato alla sanità, il 14,8% all'istruzione, il 12% ai Comuni e il 10,8% ai diritti sociali e alla politica familiare. “Le voci principali del bilancio – sanità e sociale – sono cresciute. È una scelta consapevole”, spiega Kompatscher, “il disegno di legge è all'insegna della giustizia sociale. Sono previsti aumenti delle prestazioni familiari, sostegno agli anziani attraverso l'integrazione delle pensioni e investimenti nell'assistenza sanitaria di prossimità e nella riduzione dei tempi di attesa. Questo bilancio riflette le scelte degli ultimi anni: maggiore sostegno alle famiglie – così come investimenti nella sostenibilità e nel passaggio dal fossile alle energie rinnovabili.” In materia di ambiente, protezione del clima e mobilità, la Provincia continua a investire in modo massiccio: sono previsti 250 milioni di euro per il trasporto locale e 70 milioni per autobus a emissioni zero. “Parliamo di centinaia di milioni di euro per nuovi treni, pompe di calore, impianti fotovoltaici e sostegno all’energia verde”.
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Nel settore dell'istruzione sono stanziati 110 milioni di euro per l'aumento degli stipendi degli insegnanti. “È una somma importante –330 milioni in tre anni – che mettiamo a disposizione per iniziare la trattativa con gli insegnanti”, sottolinea Kompatscher, “ma ci sono temi che vanno oltre il denaro: la complessità del lavoro, il carico burocratico. Le forme di protesta o di sciopero non rispecchiano la tradizione dei nostri rapporti con le parti sociali: sarebbe controproducente”. La Giunta provinciale, spiega Kompatscher, è pienamente consapevole che “va valorizzato il mestiere dell’insegnante con un rialzo reale dello stipendio e un riconoscimento del ruolo centrale che ricopre nella nostra società”. Per le scuole elementari e medie, il finanziamento avviene tramite trasferimenti ai Comuni”. Il nuovo finanziamento dei Comuni aumenta i contributi per le spese correnti e gli investimenti. “Abbiamo aggiunto risorse per tutti, ma con particolare attenzione a chi ha costi specifici, come richiesto più volte dalle amministrazioni di Bolzano”. Sono state inoltre attuate, sostiene la Giunta, misure di riforma dell'edilizia abitativa, come agevolazioni per la promozione dell'edilizia residenziale e il modello Risparmio Casa, nonché un prestito a tasso agevolato.
“Ovviamente la lista dei desideri degli assessori è sempre lunga ma i soldi non bastano per tutti i sogni. Tuttavia, mai in undici anni c’è stata una situazione così serena come oggi: nel 2026 tutti i membri della Giunta partiranno con più risorse e con un clima migliore”. La quota degli investimenti sul bilancio complessivo è pari al 19%, leggermente superiore rispetto all'anno precedente. “Questo bilancio deve ora passare in Landtag – ha concluso Kompatscher – e speriamo venga valutato positivamente. L’obiettivo è garantire il futuro attraverso progetti infrastrutturali e di sostenibilità che creano lavoro, promuovono l’innovazione e rafforzano la competitività dell’Alto Adige.”
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