Poste e ferrovie? Un disastro
A sollevare il problema sono stati i Freiheitlichen, con una mozione presentata in consiglio provinciale. Pius Leitner ha lanciato un’invettiva contro poste e ferrovie, descritte in una situazione fortemente critica per quanto riguarda personale e gestione dei servizi di loro competenza.
Pius Leitner nello specifico ha chiesto che “la Giunta adottasse quanto prima tutte le misure necessarie al fine di poter nuovamente organizzare e amministrare in provincia di Bolzano il personale delle Poste e delle Ferrovie ai sensi delle vigenti disposizioni autonomistiche”.
A Leitner ha dato ragione per primo Dieter Steger della SVP, affermando che più che nell’assunzione della competenza bisognerebbe concentrarsi sulla gestione dei servizi, anche ha anche convenuto che problemi analoghi si registrano anche in Tirolo e in Austria.
La descrizione della situazione proposta da Leitner è stata condivisa anche da Sven Knoll di Süd-Tiroler Freiheit, Hans Heiss dei Verdi e Andreas Pöder di BürgerUnion.
Il presidente Arno Kompatscher ha valutato la mozione come un appoggio alla Giunta, che denuncia queste situazioni inaccettabili, come già faceva la Giunta precedente, ma con successo scarsissimo.
Il presidente della giunta provinciale ha parlato di “violazioni gravi e inaccettabili dello Statuto” in merito in particolare all’assunzione di personale da fuori provincia ed al mancato rispetto di bilinguismo e proporzionale. “La Giunta sfrutterà questa mozione per rivendicare formalmente chiarezza sulla questione e il rispetto delle disposizioni” ha aggiunto Kompatscher, assicurando che della situazione “se ne parlerà nel prossimo incontro con l’amministrazione ferroviaria”.
Il Landeshauptmann ha definito meno grave la situazione delle poste.
Per quaanto riguardsa i servizi ferroviari Arno Kompatscher ha detto che già negli ultimi anni ne sono stati assunti sempre di più nel settore dei trasporti che vi è l’intenzione di continuare in questa direzione. “Il prossimo passo sarà la linea Merano-Bolzano” ha ricordato il presidente della giunta, aggiungendo che “anche la Pusteria è un obiettivo in questo senso, seppur più lontano”.
La mozione dei Freiheitlichen sulla situazione di poste e ferrovie è stata accolta quasi all’unanimità (29 sì e 1 astensione).