Klaus Vontavon: “Questo referendum è una truffa”
Per Klaus Vontavon – presidente dell'associazione Heimat e membro del comitato ProAltVor – la situazione non si è affatto sbloccata. L'accordo tra Svp, Pd e Freiheitlichen su un testo referendario che adesso prevede tre diversi quesiti non costituisce a suo avviso nessun passo in avanti verso una maggiore democrazia diretta e, al contrario, di fatto seppellisce la possibilità che la cittadinanza possa esprimersi davvero sull'intricatissima questione.
“Proprio non riesco a capire”, afferma Vontavon sconsolato, “noi abbiamo sempre detto che il punto non era quello di far pronunciare la popolazione con un sì o un no rispetto alla questione della partenza della funivia dalla stazione ferroviaria, ma di tenere in conto anche altre ipotesi, sempre prevedendo la costruzione di una funivia, verso la quale non eravamo contrari a priori. Adesso invece vedo che si vuole aggiungere una domanda sul potenziamento del servizio di autobus, un'iniziativa che potrebbe essere presa comunque. Quindi davvero mi chiedo come facciano i Freiheitlichen ad affermare che la Svp si sia aperta prendendo in considerazioni altre soluzioni alternative. L'alternativa rimane la solita: volete che la funivia parta dalla stazione o non volete la funiva?”.
Chiediamo a Vontavon quali saranno i prossimi passi del comitato ProAltVor, se cioè ci sarà un pronunciamento contrario alla formulazione di questo referendum. “Per adesso aspettiamo, guardiamo cosa dirà la commissione giudicante del comune. Intanto proseguiamo la nostra contestazione al progetto che prevede come unico sito di partenza della funivia la stazione ferroviaria. Di certo, se davvero in settembre si andrà a votare, non nasconderemo ai cittadini che si tratta di un referendum truffa, escogitato al fine di dare solo l'impressione di ampliare la scelta delle possibilità ma di fatto inchiodato sempre sul solito punto. Per questo adesso mi sento di dire che l'unica soluzione sarà quella di privilegiare la risposta che punta al potenziamento degli autobus, anche se, come ripeto, su questo non ci sarebbe neppure bisogno di pronunciarsi perché avrebbe dovuto trattarsi di un'ovvietà”.
Questo è il punto dal quale - secondo la giunta comunale di Bressanone - dovrebbe partire la funiva. Questo, e nessun altro (foto di Leo Angerer)
Perchè soltanto dalla stazione ferroviaria?
Ci sono delle ragioni oggettive per precludere ogni sito alternativo per la partenza di un'eventuale funivia? Che vengano rese pubbliche per poterle valutare!
Se invece si tratta soltanto di preferenze - interessi - personali mi chiedo perchè le preferenze di taluni dovrebbereo avere più peso delle preferenze - degli interessidi - di altri cittadini.
(Che il finanziamento da parte della Provincia sia legato alla partenza dalla stazione ferroviaria non mi sembra essere una ragione oggettiva.)
Personalmente favorisco l'opzione del potenziamento degli autobus.
Anhand einer Studie wurde in
Anhand einer Studie wurde in fragwürdiger Art und Weise das von den Auftraggebern gewünschte Ergebnis "Standort Bahnhof" erzielt.
Nachdem unabhängige Techiker die Mängel der Studie aufgezeigt hatten, hat der Autor der Studie (Ing. Besier) zugegeben, dass es sich dabei nicht um eine wissenschaftliche Studie handelt, dass die Methode eigens für Brixen entwickelt und hier erstmals angewandt wurde!
Trotzdem hält man nach über zwei Jahren an diesem erschwindelten Ergebnis fest, obwohl es auch sinnvollere Alternativen geben würde.
In Brixen ist der neue Politikstil, der für Demokratie, Transparenz der Entscheidungen, Teamwork, mehr Gerechtigkeit und für die Eindämmung von Seilschaften und Lobbies steht noch nicht angekommen. Wie lange müssen wir noch warten?