In attesa della prima riunione della giunta e (forse) dell’assegnazione delle deleghe agli assessori, la politica comunale a Bolzano concentra la sua attenzione estiva sulla lotta per la guida delle Circoscrizioni. 

Dopo l’elezione nei giorni scorsi del grillino De Piccoli a Don Bosco con l’inedito sostegno dei partiti che  sostengono l’attuale governo del comune e quella invece molto più scontata di Ludwig Nössing a Oltrisarco, nelle ultime un’altra casella è stata riempita anche in questo caso con una piccola novità. Si è trattato della presidenza del quartiere Centro Piano Rencio, andato alla SVP con Armin Widmann, affiancato come vice dal PD Primo Schönsberg. La novità è stata rappresentata dal sostegno assolutamente non scontato giunto dalla Lega, ufficialmente “come segno di buona volontà sulla collaborazione nel quartiere". L’elezione di Widmann e Schönsberg con l’appoggio della Lega è avvenuta dopo il no a Verdi e M5S che avevano proposto una propria  soluzione con l’elezione come vice dell’architetta verde no Benko Maria Laura Lorenzini, auspicando la rotazione ‘rapida’ (annuale) già adottata per don Bosco. 

A proposito di rotazione nelle prossime ore si arriverà al dunque anche per quanto riguarda i vertici della Circoscrizione Europa Novacella per la quale si prefigura al momento una soluzione simile a quello varato a Don Bosco tra M5S e centrodestra. In questo caso i vertici della circoscrizione, con scambio dei ruoli a metà legislatura, potrebbero diventare interamente femminili ed essere impersonati da Caterina Foti (Alto Adige nel Cuore) e Sabrina Bresaola (M5S). Il tandem Foti-Bresadola dovrà fare i conti con la Lega che non ha per nulla gradito l’operazione che a Don Bosco ha lanciato con successo alla presidenza il grillino De Piccoli. O, meglio, M5S e Centrodestra dovranno trovare consensi altrove se vorranno far passare le loro candidate, mentre centrosinistra e SVP non perdono ancora la speranza di riconfermare il presidente uscente del quartiere Carlo Visigalli (PD). Domani martedì 8 sarà il giorno del voto e quindi della verità.