Politik | Meccanismi

Guida al voto per le elezioni comunali 2015

Il 10 maggio 109 comuni altoatesini si rinnovano. Ma, al di là dei candidati, come funziona il voto? Ecco le risposte ai principali quesiti.

In Trentino Alto Adige le elezioni comunali sono (ancora) di competenza regionale e quindi è stata la Regione a predisporre il portale dove da giorni è presente l’elenco completo dei candidati per la carica di sindaco, di consigliere comunale e i partiti in lizza relativi a tutti i 109 comunidove si rinnovano le cariche di primo cittadino e i consigli comunali.

In questo medesimo sito a partire da domenica saranno resi disponibili i dati di affluenza al voto e quindi mano a mano i risultati delle elezioni per ogni comune altoatesino

➤ Quando si vota?
I cittadini elettori potranno recarsi alle urne domenica 10 maggio dalle ore 7 alle 21. Per poter votare dovranno presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale con almeno uno spazio libero per il timbro e un documento d i riconoscimento. 

➤ Come si vota?
Le modalità di voto saranno differenti, in Alto Adige, tra i comuni con meno o più di 15mila abitanti. 

Nei comuni con meno di 15mila abitanti (tutti quelli dell’Alto Adige con l’esclusione di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives) agli elettori verranno consegnate due schede, 1) una per eleggere il sindaco e l’altra 2) per eleggere il consiglio comunale.
Sulla prima scheda per l’elezione del sindaco gli elettori troveranno uno spazio vuoto ove scrivere il cognome del candidato sindaco da loro prescelto. Nei comuni con meno di 15mila abitanti i candidati consiglieri comunali sono considerati automaticamente candidati anche alla carica di sindaco. 
Sulla seconda scheda gli elettori troveranno stampati i simboli di ciascuna lista con accanto ad ogni simbolo lo spazio ove poter indicare al massimo 4 voti di preferenza. Per votare occorre barrare il simbolo della lista prescelta, indicando se si vuole da una a quattro preferenze sulle righe a fianco il simbolo votato. Anche in questo caso le preferenze si esprimono indicando il cognome del candidato prescelto, che però deve rigorosamente far parte della lista votata. 
All’atto di votare gli elettori possono rifiutare una delle due schede, votando solo per il candidato sindaco oppure solo per la lista ed eventuali preferenze. 

Nei comuni con più di 15mila abitanti (cioè Bolzano, Merano, Bressanone e Laives) gli elettori avranno a disposizione una sola scheda con stampati i nomi dei candidati sindaco ed affianco i simboli delle liste che le sostengono. Gli elettori dovranno tracciare un segno sul simbolo della loro preferita ed avranno la possibilità di indicare fino a 4 preferenze. La scelta della lista comporta automaticamente la scelta del candidato sindaco. 
Per l’elettore esiste anche la possibilità di tracciare un segno sul nome del candidato sindaco senza esprimere il voto su una delle liste che lo sostengono. Resta il fatto che non si può votare per una lista che non appoggia il candidato sindaco scelto. 

Nella città di Bolzano i cittadini dovranno eleggere anche i rappresentanti dei consigli di quartiere, per cui riceveranno una seconda scheda di colore giallo dove scegliere il partito di riferimento e fino a un massimo di 3 preferenze.  

➤ Dove non si vota?
Il 10 maggio non si vota nei comuni dove sindaco e consiglio comunale sono stati eletti nel 2014. Si tratta di: Brunico, Fiè allo Sciliar, Ponte Gardena, Sluderno e Tesimo.

I ballottaggi
I sindaci, per risultare eletti, dovranno aver ottenuto il 50% + 1 dei voti validi. In caso contrario il prossimo 24 maggio si terrà un secondo turno di ballottaggio tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno. 

L'incognita
In alcuni comuni dell’Alto Adige, come Ortisei, nella tornata elettorale 2015 esiste una preoccupazione in più, legata ad una norma presente nell’ordinamento dello Stato. 
Nello specifico: nei comuni dove vi sia solo una lista in lizza (la SVP, in più di 20 località), questa deve aver ottenuto una percentuale non inferiore al 50% di voti validi. Non solo: il candidato sindaco collegato alla lista risulterà eletto solo se il numero dei votanti sarà stato non inferiore al 50% degli aventi diritto. 
Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla”. 
Nel 2009 c’è stato anche un precedente in questo senso, quello del comune Vodo di Cadore che per tale motivo venne commissariato. 

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Wilfried Meraner So., 10.05.2015 - 10:55

Achtung, stimmt das wirklich??
(für Gemeinden unter 15.000 Einwohnern):
Alle Kandidaten für den Gemeinderat sind automatisch Kandidaten als Bürgermeister?
Wozu gibt es dann separate Listen für die Bürgermeister- KandidatInnen?
Und auf diesen Listen scheint nur ein kleiner Teil der Gemeinderats-KandidatInnen auf?

So., 10.05.2015 - 10:55 Permalink