Politik | Sviluppi

Ai Verdi l’ardua sentenza?

Stefanelli forse non parteciperà all’incontro fra sindaco e Verdi sulle possibili trattative. Steger: “Spagnolli deve riaprire il dialogo”.

Poteva mai l’estenuante stagione primavera-estate della politica comunale bolzanina ingarbugliarsi più di quanto non fosse già successo? A giudicare dalle contingenze sembrerebbe di sì. L’assemblea dei Verdi, come ormai noto, aspettata come “topico momento risolutore” si è conclusa con un nulla di fatto, nessuna votazione.
I compagni di partito di Cecilia Stefanelli propendono dunque per la via della mediazione, ovvero trattare con Spagnolli, ancora. Stefanelli fa il controcanto, “se avessi capito invece che la candidatura era un tentativo di mostrare i muscoli, una volta buttati fuori a calci dalla porta dal PD e dall’SVP, per poi rientrare dalla finestra, non mi sarei prestata a questa operazione”, aveva detto nel suo intervento in assemblea la candidata sindaca dei Verdi. La ferma coerenza della capogruppo, lodata da Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa, è di fatto un impedimento all’imminente tentativo di mediazione con il sindaco (purché si chiarisca che la delibera su Benko non vada ripresentata), eppure - cosa che i colleghi di partito farebbero bene a non sottovalutare - continua ad essere un potente magnete per la fiducia degli elettori. Non è ancora chiaro, tuttavia, se Stefanelli si "ritirerà dai giochi", ma all’incontro che si dovrebbe tenere oggi pomeriggio (9 settembre) fra la maggioranza e i Verdi, la consigliera comunale probabilmente non ci sarà. Non dovrebbe essere difficile, a quel punto, prevedere come si concluderà la questione dimissioni. 

Nel frattempo il sindaco Luigi Spagnolli è incalzato da Pd e Svp per riaprire le trattative con gli ambientalisti (ancora) indecisi ma “tentati” da un appoggio (esterno?). Carlo Bassetti (Pd), intervistato dal quotidiano Alto Adige, dice - a denti stretti - che l’alleanza a sinistra è al momento l'unica strada da perseguire. Dal canto suo Dieter Steger (Svp), ieri, si è intrattenuto a lungo con il primo cittadino per convincerlo a trattare con gli ecosociali. Il sindaco si dice favorevole a un incontro ma puntualizza piccato: “il programma non si tocca”. Guido Margheri (Sel) e Luigi Gallo (A sinistra per Bolzano), intanto, gettano acqua sul fuoco e attendono speranzosi che la compagine ambientalista entri in partita. Ma al sindaco non va giù questo continuo tergiversare dei Verdi che, a suo dire, vorrebbero tenersi stretta Stefanelli per proporla come futura candidata alle Provinciali. Intanto, a quanto pare, la riunione del consiglio comunale di domani sera è stata disdetta. Lo comunica su Facebook Nicol Mastella, consigliera comunale di Io sto con Bolzano che dichiara: “spero che Verdi e Spagnolli decidano finalmente cose vogliono fare e ci tolgano da quest'agonia...così non si può più andare avanti! Una città in balia del nulla, senza commissioni, senza progetto reale! La situazione sembra più che mai un romanzo criminale, dove tutti aspettano e nessuno sembra volersi finalmente prendere la responsabilità verso la città. Non si può continuare a lasciare Bolzano nell'immobilismo più totale! La gente ha diritto a risposte”.

Sulla mancata riunione di consiglio Guido Margheri, tuttavia, precisa che questa non era stata formalmente convocata, e aggiunge: 

"Nei giorni scorsi come capogruppo avevo espresso la convinzione che anche con mancanza di delibere di Giunta si potesse convocare la seduta per discutere delle mozioni e delle due discussioni urgenti che avevo richiesto su energia e inceneritore. Presidente e Sindaco avranno valutato diversamente. Non ne faccio un dramma (la prossima seduta sarà  il 15), ed è  vero che ogni seduta costa alcune migliaia di euro e non bisogna abusarne, ma certo l'attuale senso di vuoto nella rappresentanza della città è accentuato da situazioni come questa alla quale si somma la mancata elezione delle commissioni consiliari per le note vicissitudini della maggioranza".