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Tunnel del Brennero: stop alle tratte d'accesso

La Verona-Fortezza non è nelle 25 grandi opere indicate nell'allegato infrastrutture del Def, documento di economia e finanza.

Nel documento di economia e finanza (Def) non c'è la tratta d'accesso italiana Verona-Fortezza al Tunnel di base del Brennero. A pagina 75 della bozza dell'allegato infrastrutture ci sono 28 miliardi di euro di ferrovie in progetto e costruzione, tra i quali 4,4miliardi di euro (1,757 disponibili) per il Brennero. I lavori sono indicati al 7,35% di avanzamento e la data del fine lavori è il 31 dicembre 2025.
Niente tratte d'accesso, ma priorità per altre linee: l'alta velocità Torino-Lione, l'alta velocità-alta capacità Milano-Venezia (Verona-Padova, Brescia-Verona, Treviglio-Brescia), il terzo valico dei Giovi (Tortona-Novi Ligure-Genova), la Napoli-Bari, la Messina-Catania-Palermo.
Tra le 25 opere definite come prioritarie sono quindi comprese strade (non la A31 Valdastico), il Mose di Venezia e alcune tratte metropolitane.

Riccardo Fraccaro, deputato 5stelle, chiede di stoppare anche la costruzione del Tunnel di base del Brennero.

 

«Il Governo ha deciso di realizzare solo il Tunnel di base del Brennero e di scartare le tratte di accesso sud, quelle che dovrebbero collegare Verona a Fortezza. In questo modo viene completamente meno ogni presunta funzionalità del progetto. È inaccettabile sprecare soldi pubblici per opere inutili, invitiamo il Ministro Delrio a fermare anche il Tunnel di base del Brennero».

Fraccaro rafforza il suo pensiero indicando una valutazione dell'analisi costi-benefici del Politecnico di Milano e ricordando la risoluzione depositata a novembre 2014 dal M5S in Commissione trasporti della Camera per chiedere al Governo una nuova analisi da istituto indipendente per verificare l'utilità socio-economica del Tunnel di base del Brennero.