"Management di frontiera", si parte
Mentre in Italia Lega Nord e Forza Italia plaudono alla determinazione con cui il governo di Vienna si appresta ad attuare il „management di confine“ al Brennero, la Volkspartei, per bocca dell'Obmann Philipp Achammer e del governatore Arno Kompatscher, ribadisce il rammarico per il fatto che il valico italo-austriaco „sta per trasformarsi in un simbolo di divisione“: il ripristino dei controlli al confine in vista die un aumento del flusso migratorio con l'arrivo della bella stagione, secondo l'SVP, è „espressione della mancanza di una politica europea comune“.
Intanto la polizia tirolese precisa che i lavori al Brennero per la realizzazione delle strutture necessarie per il controllo degli ingressi partono nella mattinata di oggi, 12 aprile, a cura dell'Asfinag, la società che gestisce le strade statali e le autostrade austriache, che allestirà un primo cantiere e provvederá a smontare guard-rail e segnaletica stradale. Sono previsti, tra l'altro, un punto di controllo lungo l'autostrada del Brennero e un centro di registrazione a nord del valico.
„Fa benissimo l'Austria ad assumere iniziative severe al Brennero per controllare i propri confini“, ha dichiarato ieri Maurizio Gasparri di Forza Italia,. D'accordo il leader della Lega Nord Matteo Salvini: „Fa bene l'Austria che evidentemente ha politici che difendono gli interessi dei loro cittadini". Da Bolzano, l'associazione Volontarius, che in Alto Adige si occupa della gestione di alcuni centri per i profughi, chiarisce: „Al Brennero da mesi il numero degli arrivi di migranti è stabile. In media transitano 20-25 persone al giorno.“