La speranza, da Lampedusa al Brennero
L'iniziativa è opera della Rete dei Diritti dei Senza Voce coadiuvata da alcune altre associazioni, con il fondamentale supporto del gruppo di volontari attivi da alcun mesi al Brennero per sostenere i profughi diretti verso nord, ma respinti in Italia (giuridicamente “riammessi”) dopo aver tentato di entrare in treno in Austria o in Germania varcando una frontiera che ormai esiste solo per i migranti.
Nel corso dell’anno sono stati respinti più di un migliaio di profughi. Si tratta per lo più di persone sbarcate a Lampedusa e in Sicilia, siriani, eritrei, somali, nigeriani, etc., che avrebbero diritto allo status di rifugiato ma che non intendono chiederlo in Italia e pertanto non si sono registrati nel nostro paese.
I volontari presenti al Brennero hanno offerto ai profughi abiti e bevande calde, fornendo informazioni in varie lingue in attesa che la Provincia di Bolzano, stimolata anche dall’intervento del Vescovo Muser, apra il promesso centro di appoggio temporaneo per i profughi “respinti”.
La manifestazione del 18 dicembre 2014 nasce con lo scopo di rendere visibile questa problematica. Un ruolo chiave nell'iniziativa sarà giocato dal gruppo di monitoraggio del Brennero che presenterà un report con i risultati delle azioni mese in atto negli ultimi 3 mesi.
Gli organizzatori danno appuntamento ai partecipanti che partiranno dalla stazione ferroviaria di Bolzano alle ore 8 di giovedì 18 dicembre. L'appuntamento al Brennero è previsto per le ore 10 alla rotonda del passo.