Tobe Planer prende le distanze da Projekt Bozen
I percorsi politici di Rudi Benedikter e Tobe Planer si dividono. La scelta di Planer, molto attivo nel campo della cultura giovanile, è diretta conseguenza della rottura di Benedikter con gli ecosociali e della scelta di sostenere la ricandidatura di Spagnolli.
Planer dice di essere grato a Martin Fink e Rudi Benedikter per aver iniziato insieme a loro il suo percorso politico in consiglio comunale, ma conferma di non aver condiviso alcuni aspetti della recente politica comunale.
“Si tratta di aspetti come la fusione AEW-SEL, il progetto Benko, la tendenza al proibizionismo e alla repressione della cultura giovanile, il continuo flirtare di Spagnolli con i partiti di centro e centro-destra e il formarsi della sua lista civica intorno a personaggi come Oberrauch, Degasperi, Bonvicini & Co.“
Planer giudica negativamente anche il posticipo della votazione su Benko a dopo le elezioni, considerandolo “un rallentamento tattico per puro opportunismo elettorale e per niente un buon motivo per continuare a sostenere Spagnolli senza se e senza ma”.
Il consigliere comunale conclude la sua presa di posizione manifestando la sua propensione al gioco di squadra e per questo si dice contrario ad ogni spaccatura delle forze di centrosinistra.