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Rivoluzione Claudiana in vista?

Nei corridoi della scuola superiore di sanità si rincorrono notizie di dimissioni e avvicendamenti. Insieme a nuove ombre in merito all’attuale governance.

Claudiana sarebbe vicina ad una vera e propria rivoluzione. 
Questo è quanto lasciano presagire le notizie che circolano sempre più insistentemente negli ambienti della Scuola Superiore Provinciale di Sanità e più in generale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige
I grandi cambiamenti che si prospettano nella governance dell’ente - più volte al centro dell’attenzione negli ultimi due anni per una serie di interogativi in merito procedure seguite per le assegnazioni degli incarichi gestionali - sono collegati al fatto che in questi giorni scadono i 10 anni (non rinnovabili) per quanto riguarda la presidenza dell’ente ricoperta dalla dott.ssa Herta Burger

Ebbene: in realtà alla normale procedura di avvicendamento nelle ultime settimane si sarebbe sovrapposta un’accelerazione volta a provocare un rinnovamento molto più significativo che coinvolgerebbe buona parte del Consiglio (in tedesco Fachhochschulrat) legato ancora a filo doppio con la precedente gestione di ASL ad opera di Andreas Fabi

Le voci di corridoio che anticipano la nomina del nuovo presidente, che dovrebbe avvenire entro Natale con una decisione della giunta provinciale, parlano di dimissioni di massa nelll’organismo che guida la Claudiana. Oltre alla Burger infatti sarebbero in procinto di lasciare anche il dott. Siegfried Gatscher dell’ASL, il rappresentante dei responsabili medici dott. Werner Wallnöfer e la direttrice d’ufficio dott.ssa Veronica Rabensteiner.
Clamorosa sarebbe anche l'indiscrezione secondo la quale sarebbe in procinto di lasciare il suo incarico di responsabile scientifico anche il dott. Eduard Egarter-Vigl. Il medico, già primario di Anatomia Patologica a Bolzano nonché responsabile degli studi scientifici su Ötzi, da noi contattato all’estero non ha confermato né smentito dichiarando che “il discorso è ancora aperto”. 

Intanto nei corridoi della Claudiana e in quelli dell’ospedale di Bolzano si sono già messi in moto i rumors relativi a chi potrebbe, a partire dal 1 gennaio, andare a ricoprire la carica di presidente della scuola superiore di sanità. E anche queste voci hanno un che di clamoroso perché il nome più accreditato al momento secondo le informazioni in possesso di Salto, sarebbe quello dell’attuale primario di dermatologia dell’ospedale di Bolzano. Il prof. Klaus Eisendle è noto ai lettori/commentatori/blogger di Salto perché fu protagonista lo scorso 21 ottobre di un’intervista in cui ebbe occasione di esprimere un giudizio molto critico se non lapidario a proposito delle chiusura, da lui fortemente auspicata, dei reparti maternità degli ospedali periferici altoatesini. 
In merito ad Eisendle si ricorderà anche la polemica che scoppiò nel 2011 quando la sua nomina di primario all’ospedale di Bolzano avvenne per chiamata diretta, per prendere il posto lasciato vuoto per pensionamento proprio di quel dott. Wallnöfer che sarebbe in procinto di dimettersi dal Fachhochschulrat della Claudiana. 
Ad accrescere gli interrogativi in merito a quanto sta avvenendo per la nomina dei nuovi vertici di Claudiana vi è inoltre il fatto che, secondo quanto è scritto nel bando pubblicato per l’individuazione del nuovo presidente dell’ente, dalla nomina dovrebbero essere esclusi candidati attualmente alle dipendenze dell’Azienda Sanitaria, quale è per l’appunto il prof. Eisendle. 

Insomma: il mistero sul futuro della scuola di sanità si infittisce. E al quadro un ulteriore elemento aggiungerebbe suspence per quanto riguarda ciò che potrà accadere nei prossimi mesi in Claudiana. Altre notizie entrate in possesso di Salto riferiscono infatti che all’ultima riunione del Consiglio di Claudiana abbia partecipato anche il direttore dell’ASL Thomas Schael, in discontinuità rispetto alla normale prassi di lasciare assoluta autonomia tenuta per anni dal suo predecessore Andreas Fabi. Non solo: pare che Schael abbia avuto da ridire sul bilancio preventivo 2016 provocando una reazione da parte dei membri del Consiglio della Claudiana che potrebbe essere stata all’origine delle dimissioni a cui si è fatto prima cenno. 

Sono intanto ormai più di 100 le interrogazioni presentate da Elena Artioli in Consiglio Provinciale per cercare di capire quanto sta avvenendo in Claudiana. Nel marzo scorso su Salto quando le interrogazioni erano solo 68 ci si era chiesti tra l’altro come mai la scuola di sanità avesse un rapporto così stretto con il Centro Podologico Altoatesino. 
Successivamente l’attenzione era stata puntata sulla denuncia per mobbing presentata dalla precedente direttrice delle attività didattiche al corso di laurea in fisioterapia Stefania Pulcini. Alla quale avevano fatto seguito verifiche contabili messe in atto da Finanza e Corte dei Conti. 

Ma nelle prossime ore, come detto, potrebbe esserci finalmente il cambio di passo da molti auspicato nella gestione della scuola, per mano di Asl e con la supervisione dell’assessorato di Martha Stocker. Un capitolo tra i tanti della complessa matassa della sanità altoatesina, che il nuovo direttore Schael sta cercando di ribaltare come un calzino in una partita in cui le rendite di posizione sono numerosissime e ogni cambiamento rischia di mettere in discussione equilibri (?) che per per anni sono stati tessuto connettivo di un sistema sanitario caratterizzato da molte luci. 
Ma anche da un numero impensato di ombre, per altro a lungo sapientemente nascoste ai più. 

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Richard Lang Di., 22.12.2015 - 10:10

Burger muss nach 10 Jahren aus Statutsgründen gehen, Gatscher ist in Pension, kann also schwerlich den SABES vertreten, Wallnöfer ist Jahrgang 1945, Egarter Vigl Jahrgang 1949, diese Abgänge wären wohl auch aus "physiologischen" Gründen nötig. Rabensteiner ist auch schon vielleicht zu lange dabei. Platz für die Jungen mit neuem Schwung.

Di., 22.12.2015 - 10:10 Permalink
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Stefania Pulcini Mi., 23.12.2015 - 14:02

Comunque pare che siano almeno 18 gli anni che la dr. Burger orbiti, con svariati incarichi, intorno alla formazione delle professioni sanitarie, dapprima presso il Bildungszentrum, poi, quando nel 2005 il B. è stato assorbito da Claudiana, presso quest'ultima.

Mi., 23.12.2015 - 14:02 Permalink