Benko: tutti fuori da via Garibaldi
Via tutti entro due settimane.
È questa la brutale sostanza dell'accordo stipulato da René Benko con gli originali proprietari degli appartamenti del condominio di via Garibaldi 20 a Bolzano. La stragrande maggioranza degli affittuari negli otto piani palazzo, che da sempre ospita un po' di tutto nel bene e nel male, sono di origine straniera. Con grande tournover, subaffitti a gogo e spesso sovraffollamenti da paura.
Dei 54 appartamenti Benko ne ha 'fermati' 50; gli hanno resistito solo 3 famiglie italiane ed una cinese.
E gli stranieri sfrattati che fine faranno? Molti lavorano, ma per un cittadino con background migratorio trovare un alloggio a Bolzano, in tempi stretti e agli stessi prezzi dell'alveare di via Garibaldi è un bel problema.
Dove andranno? Facile la risposta: molti di loro sono a caccia in questi giorni di sistemazioni 'clandestine' in spazi non originariamente adibiti ad alloggio.
I più sfortunati non potranno poi che andare ad occupare gli spazi urbani coperti da sempre simbolo del degrado: ponti, tettoie, edifici fatiscenti che mantengono accessi disponibili.
Ma perché tutta questa fretta?
Abbiamo girato la domanda a Heinz Peter Hager, plenipotenziario di René Benko a Bolzano. Hager ci ha confermato il termine perentorio di metà ottobre imposto agli originari proprietari per liberare gli appartamenti.
"Gli immobili vuoti verranno acquisiti come concordato, gli altri dovranno invece pagare delle cauzioni..." ci ha detto Hager.
A Hager abbiamo anche chiesto se Benko si è posto in qualche modo il problema 'umano' e 'sociale' legato all'allontanamento degli attuali inquilini del palazzo. Che, verosimilmente, in mancanza di alternative e fino a quando la stagione lo consentirà andranno per lo meno in parte ad occupare la zona 'degradata' dei giardini della stazione.
Insomma: del fatto che centinaia di persone a breve saranno sulla strada è stata fatta segnalazione al comune di Bolzano o all'Azienda Servizi sociali? "Non mi risulta" è la risposta che ci ha dato in merito Hager.
Ultima qustione: la Signa Holding che ha acquisito la gran parte degli appartamenti del civico 20 di via Garibaldi come si comporterà con i proprietari che non hanno voluto vendere?
"Abbiamo un grande rispetto per la proprietà" ci ha risposto in questo caso Hager, precisando che comunque "Kaufhaus Bozen lavora a medio termine".
Allora, di nuovo, perché tutta questa fretta?
Invece di puntare il dito
Invece di puntare il dito unicamente contro Benko io mi chiedo se non sarebbe il caso di chiederci come si sia possibile arrivare fino a questo punto. Il degrado della zona ha portato ad una perdita di valore degli immobili, i propietari non possono venderli senza perderci (spesso i risparmi di una vita) e si accontentano di affitti bassi senza fare troppe domande su chi vive come negli appartamenti. Si crea così una spirale di degrado che va via a via peggiorando... C'è poco da meravigliarsi se poi si vende alla prima occasione buona.
Tutta colpa di Benko?
Qualche settimana fa ho
Qualche settimana fa ho chiesto formalmente al Sindaco perchè nella Conferenza di Servizio che sta valuitando le proposte di Piano di Riqualificazione Urbana della zona vi fossero presunti esperti in materia di commercio favorevoli a Benko e nessuno dei tecnici del Comune e della Provincia responsabile delle politiche sociali in grado di introdurre nella valutazione il tema dellle ricadute sociali dell'operazione...ho avuto anche un duro scontro con il Sindaco che ha risposto a tempo di record sul sito del Comune arrampicandosi sugli specchi...ora è tutto più chiaro! https://www.facebook.com/notes/guido-margheri/benkoberrauch-cercando-ef…
Per arginare le evidenti
Per arginare le evidenti anomalie (come segnalato anche dal sig. Margheri) ed instaurare un dibattito pubblico indirizzato a trovare una soluzione condivisa e nel vero senso del "bene comune", in data odierna è stato comunicato al Comune di Bolzano l`avvio della raccolta delle 500 firme richieste per impegnare il Comune ad indire una "istruttoria pubblica". A questo dibattito potranno partecipare tutti i cittadini, commercianti ed altri interessati ed inviteremo degli esperti indipendenti a parlare dell` impatto su ambiente, economia locale e ricadute sociali che un progetto di queste dimensioni avrà sulla nostra città.
Era ora. Quella zona é
Era ora. Quella zona é estremamente degradata...