Nelle scorse settimane diversi cittadini si sono rivolti all'amministrazione comunale lamentando di essere stati infastiditi e, in alcuni casi, addirittura inseguiti da mendicanti per le vie del centro. Preoccupato da questi recenti episodi - fanno sapere in una nota dal Comune di Merano - il sindaco Paul Rösch ha incaricato il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras di adottare i necessari provvedimenti.

Il comandante Piras è intervenuto disponendo controlli più severi soprattutto nei confronti delle persone che chiedono l'elemosina molestando i passanti. Già lo scorso fine settimana tre agenti della polizia hanno pattugliato la città dalle 8 alle 20 individuando 25 persone che praticavano l'accattonaggio aggressivo. In alcuni casi sono state anche elevate contravvenzioni. I controlli proseguiranno nel prossimo weekend, con una pattuglia destinata a svolgere questo specifico servizio di sorveglianza dei questuanti da venerdì a martedì. 

Il sindaco Rösch si è detto soddisfatto della buona collaborazione fra le forze dell'ordine e ha precisato poi che "nei casi di accattonaggio segnalati non sono coinvolti profughi accolti a Merano". "Non dobbiamo pensare in bianco e nero - ha aggiunto Rösch - ma anzi ricordare che la pratica della questua fa parte della storia culturale europea. E poi in tutto l'Alto Adige, e anche a Merano, esistono diverse strutture preposte ad assistere persone in difficoltà. Qui da noi nessuno è costretto a patire la fame".