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Assimilazione in classe?

La Süd-Tiroler Freiheit lancia l'allarme: "In tre scuole elementari di lingua tedesca ci sono più stranieri che autoctoni". Ecco quali sono.
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Foto: Cornelia Brugger

La giunta provinciale (uscente) ha risposto a un'interrogazione della Süd-Tiroler Freiheit, nella quale si chiede conto del numero di bambini senza cittadinanza italiana nelle scuole elementari di lingua tedesca del Sudtirolo. E i dati, secondo il partito rappresentato in Consiglio da Sven Knoll e Myriam Atz Tammerle, sarebbero "scioccanti". In ben tre scuole i bambini stranieri superano quelli "locali", einheimisch: si tratta delle elementari di Fortezza, Ponte Gardena e Prato Isarco, località dormitorio un tempo abitate soprattutto da famiglie di ferrovieri e forze dell'ordine di lingua italiana. Ma, proprio a tal proposito, la risposta della giunta non soddisfa appieno le richieste del partito: "La realtà potrebbe essere addirittura assai peggiore, visto che i dati messi a disposizione dalla giunta provinciale distinguono solamente tra cittadini italiani, della EU e non-EU, senza distinguere tra tedeschi e italiani, e quindi il numero di sud-tirolesi di lingua tedesca potrebbe essere ancora inferiore, dato che sempre più italiani iscrivono i loro figli nelle scuole tedesche".

I numeri

A Fortezza il dato più eloquente: quasi l'80% dei bambini di origine straniera. Troppo per Myriam Atz Tammerle, che denuncia una "situazione fuori controllo" con l'aumento di "stranieri" in ben 92 scuole elementari della provincia rispetto all'anno precedente: "La nuova giunta provinciale deve introdurre una soglia massima di bambini che non parlano tedesco, così da consentire al personale docente di svolgere l'indispensabile compito della trasmissione della lingua madre". In altre parole, secondo la consigliera, i bambini che non possiedono la cittadinanza (italiana, quella sì) e quelli provenienti da famiglie di lingua italiana rappresenterebbero un ostacolo insormontabile all'apprendimento della madrelingua. Un'affermazione fatta con la forza brutale dei numeri, senza alcuna evidenza scientifica ad accompagnarla.