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La primavera dell'Europa

Bandiere Ue sui balconi, #stavoltavoto sulle buste della spesa, camper blu al Giro d'Italia, testimonial sportivi. La battaglia per Strasburgo entra nel vivo.
bandiera Europa
Foto: Medienfriz

Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, è tornato a farsi sentire. Con il suo avversario storico dell’ultimo ventennio, Silvio Berlusconi, ha in comune la resilienza. Pur essendo stato spesso tradito dai suoi il professore di Scandiano (Reggio Emilia) è tornato a farsi sentire, per le Primarie del Pd prima e quindi per l’Europa che ha guidato dalla Commissione per 5 anni. Il 21 marzo ai balconi ed alle finestre Prodi vuole vedere la bandiera dell’Unione Europea, come segno di identità e di sentire comune.

La rappresentanza della Commissione Europea in Italia, guidata da Beatrice Covassi, propone per questa fase di passaggio stagionale una serie di iniziative chiamate “Primavera dell’Europa”. Sul territorio saranno impegnati gli sportelli di informazione Europe Direct: a Bolzano è in via Conciapelli 69, a pochi passi dalla redazione di Salto; a Trento in via Romagnosi 7, al confine fra il Regierungsviertel e la City finanziaria trentina.

La primavera dell’Europa sarà soprattutto per le scuole: Paolo Barbiero, responsabile di Europe Direct Alto Adige, andrà in Val Badia ad incontrare i ragazzi della quarta superiore. A Trento sono programmati tre appuntamenti a scuola: all’artistico Vittoria, al musicale Bonporti ed al linguistico Scholl. Ma il clou sarà venerdì 22 marzo alle 20.30 all’auditorium delle scuole Garbari di Pergine Valsugana, con #EuandMe. Si sono messi assieme la Consulta dei giovani di Pergine, con Comune, Centro giovani Kairos, Cassa Rurale ed altre associazioni ed hanno voluto proporre un appuntamento dedicato soprattutto ai più giovani. A Marie Curie, vera europea francopolacca, premio Nobel per la fisica e per la chimica, non sono dedicati solo istituti scolastici a Merano, ma anche a Pergine Valsugana.

L’Europa in Italia a Trento

Il 12 e 13 marzo 2019 il Palazzo della Provincia a Trento ha ospitato per la prima volta la riunione dei centri di informazione della Commissione europea in Italia. Gli Europe Direct sono 450 in tutto il territorio dell’Unione, 44 in Italia. La funzione informativa è arricchita anche dai Centri di documentazione europea (Cde), 47 sul territorio nazionale, spesso legati alle Università.

Claudia De Stefanis della Commissione ha ricordato come a maggio verranno distribuiti nei punti vendita Conad di tutta Italia gli shopper, le buste della spesa griffate #stavoltavoto. Inoltre ci sono 50 funzionari italiani delle istituzioni europee che sono disposti a ritornare nello Stivale per dare manforte sul piano comunicativo, per spiegare cosa fa l’Europa per i cittadini.

Antonia Carparelli, consigliera economica della Commissione in Italia, si è soffermata sui primi 20 anni dell’Euro. La moneta unica è vista favorevolmente dal 63% degli italiani; la media europea di favore verso l’euro è del 62%, basse le percentuali di favore nell’Est Europa, in Svezia, Danimarca e Gran Bretagna. Per ora 19 Paesi Ue hanno l’euro come valuta e la moneta unica europea è la seconda divisa più importante al mondo dopo il dollaro, con buon vantaggio su yen (Giappone) e renmimbi (Cina). Carparelli vede 4 principali problemi irrisolti dell’area euro: le divergenze di crescita, la segmentazione dei mercati finanziari, gli squilibri persistenti ed il ristagno degli investimenti.

Il Giro con Europhonica

Massimo Gaudina, capo della rappresentanza della Commissione a Milano, ha ricordato che al Giro d’Italia la carovana rosa tornerà ad essere seguita anche dal camper europeo. Le tappe regionali saranno 4: mercoledì 29 maggio da Commezzadura in val di Sole ad Anterselva/Antholz, giovedì 30 per i velocisti superstiti c’è la Valdaora/Olang-Santa Maria di Sala. Venerdì 31 si torna nelle Dolomiti con la Treviso-San Martino, mentre sabato primo giugno il tappone Feltre-Croce d’Aune. Come nel 1984 il Giro si concluderà con la cronometro finale (2 giugno) a Verona. Al Giro ci sarà anche Europhonica, il format radiofonico di RadUni, le radio universitarie italiane. Su iTunes e Spotify si possono ascoltare i podcast dei ragazzi di Europhonica. Uno dei più creativi e capaci era Antonio Megalizzi.

Albano e Cutugno non desiderati in Ucraina

“C’è un fermento mai visto – spiega Gaudina – nei confronti dell’Europa. Si stanno muovendo in molti, anche fra gli enti locali, le diocesi, i sindacati”. Basti vedere il fatto che il 12 marzo nella scaletta del tg c’erano il veto dell’Ucraina ad Albano, seguito poi qualche giorno dopo anche da quello nei confronti di Toto Cutugno. Nel 1990 Cutugno vinse l’ultimo Eurovision Song Contest che si è portata a casa l’Italia.

Negli stessi tg di dieci giorni fa c’erano anche altre questioni legate all’Ue come la Brexit, la Tav Torino-Lione, i rapporti fra Cina ed Ue lungo la via della Seta.

Il futuro bilancio europeo 2021-2027 riserverà almeno un raddoppio dei fondi Erasmus+, un nuovo programma europeo per il digitale, un nuovo piano di sostegno delle imprese prolungando l’iniziativa del Piano Juncker, nuove misure per favorire l’inclusione sociale.

 Da Manuela Di Centa a Massimiliano Rosolino

 Gli uffici italiani di Parlamento e Commissione stanno cercando quanti più testimoni “pop” per spingere gli elettori ad andare a votare il 26 maggio. Il sondaggio Swg del 19 marzo 2019 dà la Lega accreditata del 33,9% dei consensi. Al secondo posto c’è il sorpasso del Pd, con il 21,1% sui 5 stelle (21%). Più staccati porterebbero degli europarlamentari a Strasburgo e Bruxelles solo Forza Italia (8,6%) e Fratelli d’Italia (4,4%). Per l’affluenza generale le previsioni sono di superare il 60%. In Trentino l’afflusso alle urne sarà favorito anche dalle suppletive alla Camera per i collegi di Trento e Pergine ed il voto comunale in centri importanti come Levico, Borgo, Folgaria, Terre d’Adige (Zambana più Nave San Rocco).

Tornando ai testimonial di #stavoltavoto ce n’è uno spaziale come Samantha Cristoforetti, quindi i fondisti Manuela Di Centa e Federico Pellegrini, Faustino Coppi figlio del campionissimo delle due ruote. Valentina Parasecolo, ufficio stampa del Parlamento europeo a Milano, è andata a “pescare” invece nel mondo dei millennials con Giulia Sarti de “Il Tascabile”, Teresa Paoli del programma Rai di giornalismo d’inchiesta Presadiretta, Jennifer Guerra del sito di slow journalism TheVision.

Dove trovare approfondimenti europei?

Oltre a Salto Europe e il grande lavoro sui social di Parlamento e Commissione (ne parlerò nelle prossime puntate) si può andare a leggere l’Europa spiegata bene su Konrad de IlPost. Quindi si sta muovendo anche www.corriere.it con i “100 giorni in Europa”. Che l’Europa interessi sempre di più lo mostra anche il fatto che ci abbia fatto del data journalism anche una campionessa del giornalismo nazionale come Milena Gabanelli. E si sa che Milena può provocare delle gastriti .

Alla domanda se l’Europa sia abbastanza sexy ha risposto in maniera eloquente anche il giornale forse meglio scritto che va nelle nostre edicole, Il Foglio, che ha fatto partire la newsletter Eu Porn.