“La Provincia non vuole sporcarsi le mani”
Ben due mozioni sul tema dei plurilingui sono state discusse oggi (3 dicembre) in consiglio provinciale. La prima è stata presentata da Elena Artioli (Team Autonomie) per chiedere di coinvolgere maggiormente i cittadini sul tema della popolazione mistilingue attraverso un questionario aperto, disponibile su carta o sul web e inoltre di realizzare applicazioni per tablet e smartphone nonché un forum di discussione sull’argomento. La seconda mozione è stata avanzata invece da Brigitte Foppa (Gruppo Verde) per domandare alla giunta di istituire una raccolta dati sulla carriera scolastica di bambini e giovani dell’Alto Adige con riferimento alle loro origini linguistiche, alla scelta e ai risultati scolastici e ai loro desideri rispetto all’offerta linguistica, e inoltre di integrare il capitolo della biografia linguistica del barometro linguistico 2014 con un’indagine di un’offerta scolastica aggiuntiva plurilingue.
La mozione di Artioli è stata respinta con 3 sì, 26 no e 4 astensioni, “ il Consiglio ha dimostrato ancora una volta di avere paura, di voler mettere il bavaglio al riconoscimento della mia maternità tedesca e della mia paternità italiana, di non accettare la realtà di tutti coloro che sono nati in una famiglia mista tra i gruppi linguistici italiano tedesco e ladino”, ha fatto sapere in una nota la consigliera provinciale. “Ho assistito in aula all’ennesimo no, un no di paura, mentre ci si aspettava il coraggio della libertà per i mistilingui di fare coming out con un semplice questionario pubblicato sul sito della Provincia. Provincia che evidentemente non vuole sporcarsi le mani e per voce del presidente Kompatscher delega a iniziative private ogni considerazione in merito”. Artioli non demorde e fa sapere che ora coinvolgerà proprio i privati cittadini con un’iniziativa: “la sottoscrizione di una petizione popolare, durante un tour che mi vedrà in tutti i 116 Comuni della Provincia di Bolzano. Langer usava percorrere le sue vie in treno, con lo zaino in spalla e i suoi francescani sandali. Io userò più laicamente la mia vecchia fiat 600 e accetterò qualche passaggio da tutti i cittadini di buona volontà che vorranno affiancarmi nella battaglia”.
Per quanto riguarda la mozione dei Verdi il presidente Arno Kompatscher ha proposto una modifica al fine di rilevare l’accettazione dell’offerta scolastica rispetto all’apprendimento delle lingue, invece che parlare di offerta scolastica aggiuntiva pulirilingue. La mozione è stata approvata senza il riferimento ai desideri rispetto all’offerta linguistica con 21 sì, 7 no e 5 astensioni e con la parte modificata su suggerimento di Kompatscher. “Sven Knoll ha proposto di votare separatamente questa rilevazione sui ‘desideri’ - ha dichiarato Foppa -, la SVP ha colto al volo l’assist e ha bocciato la rilevazione di tale desiderio delle famiglie rispetto all’offerta formativa. In buona compagnia del Pd! Ma non era il loro cavallo di battaglia in tutte le ultime campagne elettorali? Tommasini ha detto che nella scuola italiana esiste già questo tipo di iniziativa, cosa che non so valutare. Ma non volevano essere il partito di tutti? Sono scandalizzata”.