Crollo a Brunico: ha votato solo il 59,27% degli aventi diritto
Lo scandalo delle pensioni d’oro ha colpito, manifestandosi attraverso una disaffezione al voto che a Brunico ha fatto registrare una percentuale di votanti assolutamente inedita, addirittura inferiore al 65,2% delle politiche del 2013. A Brunico i votanti sono stati solo 7408 pari ad una percentuale del 59,27%. Nel capoluogo della Pusteria alle elezioni provinciali di ottobre 2013 si era recato alle urne il 79,2% dei votanti ed alle comunali del 2010 aveva votato il 73,44% degli aventi diritto.
Per Brunico qui è possibile consultare i dati dell’affluenza con il dettaglio, seggio per seggio.
Il calo generalizzato nel numero degli elettori che si sono recati alle urne è risultato significativo anche a Fiè dove ha votato il 69,71% degli aventi diritto, contro il 75,5% delle precedenti comunali, il 61,6% delle politiche e il 79,2% delle provinciali.
Calo, anche se non così evidente anche a Tesimo, dove hanno votato 1165 elettori pari al75,90 degli aventi diritto. Alle comunali del 2010 erano stati l’81%, alle politiche del 2013 solo il 60,9% ed alle provinciali sempre del 2013 ben l’88,7%.
A Sluderno hanno votato 1210 elettori, pari al 73,20%, più o meno la stessa percentuale (74,10%) del 2010.
Infine nel minuscolo comune di Ponte Gardena hanno votato 114 persone, pari all'81,43% degli aventi diritto.
Nel corso delle prima mattinata di oggi lunedì 5 maggio avranno luogo gli scrutinii e verranno resi noti i risultati sia per quanto riguarda l’elezione dei sindaci, sia per quanto riguarda la nuova composizione dei consigli comunali.