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Randi: "E' una questione di fondi"

Nei prossimi mesi tre dipendenti dell'Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano non avranno il rinnovo del contratto. L'Assessore comunale Randi è critico: "La provincia ha ridotto le nostre risorse".
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: PEA conference

Assessore Randi, perché questi tre lavoratori non avranno il rinnovo del contratto?
Mauro Randi: La decisione è legata a un calo dei trasferimenti da parte della provincia a Comune e Azienda. Se abbiamo meno risorse siamo costretti a tagliare i servizi. Purtroppo abbiamo dovuto prendere questa decisione e tre persone hanno perso il loro posto di lavoro.

Perché è stato deciso di non rinnovare proprio questi tre contratti?
Non perché esistano lavori di classe A e lavori di classe B. Ma mentre possiamo chiedere a un volontario di accompagnare l'anziano a fare la spesa o di fargli compagnia per un'ora, non possiamo chiedere a un non professionista di fornire assistenza medica. Ci servono infermieri per fare punture e somministrare farmaci. I volontari, che già ci danno una grossa mano, possono al contrario sopperire ai servizi di assistenza e compagnia che sono stati tagliati.

Quindi la questione del patentino non centra nulla?
Assolutamente no. Noi possiamo fare delle assunzioni in deroga e il patentino non rappresenta per noi un limite. In questo momento abbiamo un problema di fondi e da qualche parte dovevamo tagliare. Abbiamo deciso di ridurre i servizi semplici piuttosto di quelli professionali.

Nulla a che fare con l'ospedale di Bolzano, dove ai licenziamenti seguiranno nuove assunzioni di personale non straniero e in possesso del patentino?
Siamo in una condizione completamente diversa. Non prevediamo nessuna nuova assunzione, a meno che non si riescano a trovare dei fondi. Il Comune, anche se non responsabile del servizio di assistenza sociale (che è compito della Provincia nda), sta cercando di trovare delle risorse proprie per reintegrare il servizio andato perduto con questi licenziamenti. 

Quali altre misure avete intenzione di prendere per ovviare al problema della mancanza di fondi?
Abbiamo già cominciato una trattativa con la Provincia, per cercare di recuperare delle risorse economiche. La città invecchia a un ritmo molto alto e non possiamo pensare di tagliare ancora i finanziamenti all'assistenza per le persone anziane. Dove andrà a finire il nostro sistema di welfare?

Il clima della campagna elettorale potrà aiutarvi a ottenere nuove risorse?
In campagna elettorale si fanno molte promesse ma concretamente poco viene poi realizzato. Abbiamo aperto ora le trattative, ma vorremmo che la discussione venisse posticipata all'insediamento della nuova Giunta. Noi vogliamo essere pragmatici e risolvere il problema dei finanziamenti una volta per tutte.