Hager: “Kaufhaus, inizio dei lavori in settembre”
“Il comune di Bolzano sta lavorando in maniera professionale, molto più di come forse siamo abituati a pensare”
Ancora una volta ha ostentato sicurezza Heinz Peter Hager stamani nello show-room di via della Mostra a Bolzano, in occasione dell'ennesima presentazione dello stato dell’arte del progetto del Kaufhaus.
L’incontro avrebbe dovuto avere come protagonista l’archistar David Chipperfield, autore del progetto, ma l’architetto londinese ha dovuto declinare l’invito “per motivi di salute”.
Sia Benko che il creatore del megaprogetto dunque non parteciperanno nel pomeriggio all’istruttoria pubblica voluta dal comune, che sonderà ai raggi X gli obiettivi urbanistici e soprattutto commerciali della riqualificazione urbanistica dell’area dove oggi sorge la stazione delle autocorriere.
A proposito dell’istruttoria pubblica sia Hager e l’architetto Christian Helferich dello studio berlinese di Chipperfield hanno detto di essere contenti che abbia luogo, come “necessario momento di confronto affinché anche la città ed i cittadini possano essere coinvolti nell’operazione”.
Hager ha anche annunciato che nella serata di oggi 9 gennaio avrà luogo un importante incontro con la conferenza di servizi che sta seguendo il progetto per il comune di Bolzano, volto a definire gli ultimi dettagli tecnici dell’accordo di programma, comprese le questioni infrastrutturali e di viabilità. “Le decisioni prese - ha dichiarato Hager - verranno immediatamente messe online a beneficio dei cittadini”.
Il rappresentante di Signa si è anche sbilanciato sui tempi per la realizzazione del mega intervento urbanistico.
“Contiamo di concludere entro gennaio la fase di negoziazione affinché l’accordo di programma possa subito dopo essere ratificato dal comune di Bolzano. Il nostro obiettivo è quello di completare la fase di autorizzazione, approvazione e acquisìzione terreno entro estate, per poter partire poi con la costruzione in settembre”
A chi in sala gli chiedeva se i tempi indicati non fossero eccessivamente ottimisti, Hager ha risposto di avere fiducia nel lavoro del comune di Bolzano e che “sono i cittadini che da più parti chiedono che si faccia presto”. Hager ha detto anche di non non essere né infastidito né preoccupato per i ricorsi pendenti in merito alla scelta del progetto Benko da parte del comune.
In merito alla redditività del progetto nella ridefinizione attuale, Hager ha ricordato che le dimensioni sono state diminuite di un terzo, completamente a discapito della superficie commerciale. Ma che comunque il progetto resta “una bellissima occasione di sviluppo della città in grado di dare anche le necessarie garanzie di profitto per i privati che hanno scelto di investirci”.