IL PROGRAMMA VERO DEL MOV. 5 STELLE ALTO-ADIGE E QUELLO FASULLO.
Andreas Perugini ha creato una piattaforma che rappresenta il perfetto esempio di democrazia partecipata on-line: una pagina facebook dedicata, tuttora aperta e visibile ( programma provinciale M5S alto-adige), che per mesi e mesi ha raccolto le istanze di comuni cittadini per produrre un programma articolato e condiviso. Si trattava di prendere il programma nazionale, arricchirlo di contenuti locali e adattarlo alla realtà altoatesina. La casta interna non ha mai gradito questa forma partecipata e con l'arrivo di personaggi come Kollensperger e l'ex consigliere comunale (Ladins) Josef Pedevilla, si è cominciato a smontare pezzo per pezzo il lavoro di mesi . È come se qualcuno entrasse a casa tua, che stai arredando con cura da anni, e cominciasse a dire:” questo oggetto qui non sta bene” e poi cominciasse a smontare e portare via tutto. Ecco che, a questo punto della storia, Andreas Perugini e poi Borzaga hanno cominciato a puntare in piedi per mantenere la democrazia interna e la condivisione. Qui si è creata l'immagine distorta di Perugini “polemico, non collaborante, incompatibile e con un brutto carattere”. Certo! Questo è vero! Egli stava difendendo a spada tratta uno dei pilastri del modus operandi a cinque stelle. Andreas è stato anche accusato di essere troppo tollerante con l'estrema destra. Certo! Uno che ascolta tutti è tollerante anche con l'estrema sinistra, dato che accoglie suggerimenti e critiche da tutti cittadini a 360°. Stupisce che l'ultimo arrivato Pedevilla, presentatosi un mese prima al gruppo come promotore e progettista di democrazia liquida on-line, abbia cominciato già dalla sua seconda apparizione, a demolire il progetto condiviso di cui lui stesso dovrebbe essere un sostenitore. Questo è un atto di arroganza inaudita. Se una persona normale entra in un'organizzazione creata tre anni prima, all'inizio ascolta, poi collabora infine alza la mano e con umiltà propone o suggerisce un cambiamento. Ma Josef è arrivato invitato dalla casta interna rivelandosi funzionale al disegno della stessa. Epilogo della storia: grazie al contributo di Kollensperger, anche lui figlio della casta e con posizioni filo-svp, vengono tolti dal programma alcuni punti fondamentali come il no alla proporzionale oltre a vari punti scottanti sull’ autonomia. Proviamo ora confrontare il programma prima e dopo. Non solo è stato manipolato ma anche impoverito fino a farlo diventare un programma moderato. Ora si capisce bene come il ritornello:” Perugini polemico distruttivo” abbia fatto da tam-tam tra gli adepti per sfociare nel vile complotto epurativo. Pertanto viene qui ribadito che il programma ufficiale del movimento cinque stelle è quello condiviso in rete con i cittadini.