Cronaca | Giustizia

“Restano le criticità su Durnwalder”

Ad affermarlo Riccardo Fraccaro, deputato del M5S, che tuttavia accoglie con favore la decisione del giudice Perathoner di ritirarsi dal processo Gatterer.

“Bene che il giudice Perathoner abbia deciso di rinunciare al processo Gatterer, ma rimangono ancora aperte tutte le criticità segnalate dal M5S riguardo al processo a Durnwalder sui fondi riservati”. (Riccardo Fraccaro)

I fatti: esattamente un mese fa il deputato del Movimento 5 stelle Riccardo Fraccaro, attraverso un’interrogazione parlamentare, aveva puntato il dito contro Ivan Perathoner, giudice del tribunale di Bolzano, all’indomani della sentenza Durnwalder. Il pentastellato trentino aveva sollevato la questione per un potenziale conflitto d’interessi. Perathoner era infatti chiamato a giudicare Ingemar Gatterer, socio di maggioranza della Sad alla cui guida, nel ruolo di presidente, c’è il fratello Christoph Perathoner. Della Sad fa parte anche l’ex presidente della Provincia Luis Durnwalder, che dal 13 aprile scorso è ufficialmente collaboratore del consiglio di amministrazione. “Durnwalder è collega d’affari del fratello di uno dei giudici del processo”, aveva sottolineato Fraccaro. Ivan Perathoner faceva parte del collegio presieduto da Carlo Busato (Stefan Tappeiner, giudice a latere) che aveva assolto l'ex governatore dell'Alto Adige dall'accusa di peculato l'11 giugno scorso.

Gatterer è ora nel mirino della giustizia per l’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti, così come sostiene la Guardia di Finanza. Nello specifico l’imprenditore pusterese, titolare dell’azienda di trasporti Klöcker Bus Line, aveva preso in appalto il servizio di ski-bus invernale della Val Gardena che era stato subappaltato a una ditta di Treviso (poi fallita). L’azienda, che era in evidenti difficoltà finanziarie, non aveva liquidato le spettanze dei lavoratori. A quel punto la ditta di Gatterer era intervenuta pagando direttamente gli stipendi per scongiurare la sospensione del servizio minacciata dai dipendenti. La ditta di autotrasporti trevigiana, sebbene non avesse di fatto garantito il servizio (in quanto non pagava i lavoratori coinvolti), emise ugualmente fattura che poi fu inserita in contabilità come costi dalla Klöcker Bus line. Tali fatture sono, secondo gli inquirenti, da considerarsi false e sarebbero servite a creare dei fondi neri per pagare gli straordinari dei lavoratori.

L’udienza programmata per ieri (13 luglio) è stata rimandata a data da destinarsi, dopo che Perathoner ha chiesto di essere esonerato dal processo per una presunta incompatibilità. Tale istanza di astensione dovrà ora essere presa in considerazione dalla presidente del tribunale Elsa Vesco. Pur salutando con favore l’iniziativa di Perathoner, Fraccaro torna però a sollevare dubbi sulle incongruenze del processo Durnwalder: “La notizia che il giudice Perathoner ha deciso di rinunciare al processo Gatterer per evitare di incorrere in incompatibilità in quanto fratello del socio in affari dell’imputato, non fa che confermare la fondatezza della denuncia sollevata con la mia interrogazione parlamentare sul processo Sonderfonds in cui era implicato l’ex Landeshauptmann Durnwalder. L’astensione del giudice Perathoner avvalora l’ipotesi che una situazione di conflittualità effettivamente ci sia e ci sia stata anche per il processo a Durnwalder”.