Waidbruck: vigili del fuoco stoppati
La decisione assunta ieri dal consiglio comunale di Waidbruck nell’ennesimo capitolo del litigio che vede protagonista l’attuale sindaco Oswald Rabanser.
Il problema è legato al bilancio dei vigili, congelato dal comune per ‘irregolarità nella documentazione contabile’, addirittura riferita al 2013. Ma sullo sfondo vi sarebbe il litigio, con sfondo politico, che contrappone da anni nel paese di 200 anime della Val d’Isarco Oswald Rabanser ed i fratelli Merler, nello specifico Norbert (ex sindaco ed ex comandante dei pompieri) e Stefan (attuale comandante dei pompieri).
I fratelli Merler affermano di aver consegnato ‘tutta la documentazione’ e tutti i contendenti rassicurano che non si tratterebbe di uno scontro politico. Ma i fatti raccontano un'altra storia, complessa e tutt'altro che risolta. Della questione ha avuto modo interessarsi anche la Provincia, attraverso l’assessore competente Arnold Schuler che però finora nulla ha potuto per ricomporre il dissidio.
Intanto la vicenda è approdata anche sui social network: su Facebook la pagina facebook “NEIN Zur Auflösung der FF Waidbruck” ha totalizzato mille “Mi piace” e la foto scelta per il profilo non lascia adito a dubbi su quella che sarà, alla fine, la ‘morte della compagnia’.
Negli ultimi tempi il del ‘caso’ di Ponte Gardena aveva avuto modo di occuparsi anche la stampa nazionale, nello specifico il conduttore Bruno Vespa, quello dell’’attacco all’autonomia’. In un servizio il comune di Waidbruck era stato indicato come esempio di spreco da parte delle regioni a statuto speciale, soprattutto indicando come eccessiva la macchina amministrativa comunale a fronte dei meno di 200 cittadini residenti.
Sullo sfondo poi alcune interviste raccolte per strada avevano contribuito a rincarare la dose, insieme all’accenno al litigio che già allora contribuiva a scaldare gli animi, in merito alla necessità o meno di un settimo mezzo di trasporto da mettere a disposizione dei vigili del fuoco volontari.