Dopo il sorteggio relativo alla semplice presentazione delle liste, ieri (26 settembre) è arrivato anche il giorno per sapere in che ordine, e soprattutto quali simboli gli elettori troveranno sulla scheda. Intanto, è stata confermata la previsione sulla riduzione del numero dei partiti: dei 19 iniziali, alla fine ne sono rimasti 14. E tra gli esclusi, a causa d’irregolarità riscontrate nella raccolta delle firme, anche Fratelli d’Italia, il partito di Giorgio Holzmann, e l’IdV. Probabile che entrambi presentino ricorso. Ma intanto la campagna elettorale può adesso entrare nel vivo. Senza di loro.

Tra gli oltre 400 candidati, inoltre, sono 4 quelli che dovranno rinunciare a causa di una erronea documentazione o, come nel caso di Lidia Menapace, per la mancata presentazione della dichiarazione etnica.

Ecco comunque l’ordine dei partiti:

Comunisti italiani

Forza Alto Adige – Lega nord

Unitalia

Alto Adige nel cuore

SVP

La destra Minniti

Rifondazione comunista

PD

Südtiroler Freiheit

Die Freiheitlichen

Verdi – SEL

Das Bündnis

Scelta civica

Movimento 5 stelle