In merito al presunto caso di nepotismo in cui sarebbe incorso l’assessore comunale bolzanino del PD Mauro Randi, a prendere la parola con un duro comunicato è la Lega Nord altoatesina. 

Per il Carroccio quella che viene indicata come una “caduta nel più antico dei vizi italici” viene ritenuta ancora più grave in “tempi come i nostri in cui la Politica non riesce a rinsaldare il rapporto di Fiducia con il cittadino”. 

Per il capogruppo della Lega in consiglio comunale Carlo Vettori (n.d.r. a suo tempo allievo del Liceo del Rainerum) “ben vengano le dimissioni di Randi dalle Fondazione Rainerum” che, però, vengono ritenute insufficienti. 

Secondo Vettori “cercare di favorire due persone senza richiedere un concorso pubblico per il posto nella Fonazione discredita l’Assessore e di rimando il Comune di Bolzano”. 

Per la Lega l’episodio contribuisce ad alimentare “il disgusto da parte dei cittadini per una certa politica” ed è questo il motivo per cui il partito chiede che “l’assessore Randi si assuma le proprie responsabilità dimettendosi”, esprimendosi in un  “atto di dovuto rispetto” nei confronti della cittadinanza.