“Non sapevamo nulla”

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gorgias Mo., 16.05.2016 - 07:57

Su salto.bz si è creato un dibattito molto acceso tra le due tifoserie. Da una parte i paladini dell’open source e dall’altra i pragmatici che vedono il passaggio ai prodotti Microsoft come irrinunciabile.

Qui si da l'impressione che quelli che decidono per prodotti Microsoft sono più pragmantici. Ma chi dice che l'opzione Microsoft sarebbe quella più praticabile pur anche escludendo gli ideali del software libero, che infine sono in parte anche vantaggi pratici a lungho termine?

Mo., 16.05.2016 - 07:57 Permalink
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Profil für Benutzer Pasqualino Imbemba
Pasqualino Imbemba Mo., 16.05.2016 - 11:13

Rifacendomi al comunicato stampa del LugBZ (http://www.lugbz.org/docs/FS_nella_PA_2016/Comunicato_LUGBZ_Delibera_38…) ci sono tre aspetti importanti, inerenti alla questione della delibera 388.
In un primo luogo l'aspetto riguardante il dislocamento di dati in una cloud esterna. Qualsiasi sia il livello di sicurezza garantito, è sempre possibile crearne metadati, raccogliere "BigData" insomma, cosa che conosciamo bene da Facebook, Google, ecc.
Secondo, la questione sospesa in merito ai formati (nello specifico ODF vs OOXML vs formati Microsoft proprietari), che è fondamentale decidere in un mondo dove ogni cosa è sempre più connessa.
Infine, il terzo ma non ultimo, la questione della informatica: scegliere lo strumento migliore, come dice Sette, sì, sempre nei rispetti normativi ovviamente aggiungo, fa parte però di una maturità che vedo svanire. Le scelte pratiche, a breve termine, sicuramente risolvono l'immediato, ma creano altri problemi nel medio-lungo termine; per cui spesso i conti della scelta breve non tornano se non addirittura creano i problemi di domani.
Infine, per quanto riguarda le "guerre di religione" e/o "ideologiche": ci sono falchi e colombe da ogni parte, non è che da un lato ce ne siano meno che dall'altro. Sarebbe auspicabile se la discussione fosse riportata al merito più che alle polemiche. Le scelte nell'informatica sono troppo importanti per essere trattate come tali.

Mo., 16.05.2016 - 11:13 Permalink
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Profil für Benutzer Pasqualino Imbemba
Pasqualino Imbemba Mo., 16.05.2016 - 11:17

Antwort auf von Pasqualino Imbemba

Scusate, ma salto.bz non dispone di editing dei commenti, quindi riposto qui la versione corretta:

Rifacendomi al comunicato stampa del LugBZ (http://www.lugbz.org/docs/FS_nella_PA_2016/Comunicato_LUGBZ_Delibera_388...) ci sono tre aspetti importanti, inerenti alla questione della delibera 388.
In un primo luogo l'aspetto riguardante il dislocamento di dati in una cloud esterna. Qualsiasi sia il livello di sicurezza garantito, è sempre possibile crearne metadati, raccogliere "BigData" insomma, cosa che conosciamo bene da Facebook, Google, ecc.
Secondo, la questione sospesa in merito ai formati (nello specifico ODF vs OOXML vs formati Microsoft proprietari), che è fondamentale decidere in un mondo dove ogni cosa è sempre più connessa.
Infine, il terzo ma non ultimo, la questione della "maturità" informatica: scegliere lo strumento migliore, come dice Sette, sì, sempre nei rispetti normativi ovviamente aggiungo, fa parte però di una maturità che vedo svanire. Le scelte pratiche, a breve termine, sicuramente risolvono l'immediato, ma creano altri problemi nel medio-lungo termine; per cui spesso i conti della scelta breve non tornano se non addirittura creano i problemi di domani.
Infine, per quanto riguarda le "guerre di religione" e/o "ideologiche": ci sono falchi e colombe da ogni parte, non è che da un lato ce ne siano meno che dall'altro. Sarebbe auspicabile se la discussione fosse riportata al merito più che alle polemiche. Le scelte nell'informatica sono troppo importanti per essere trattate come tali.

Mo., 16.05.2016 - 11:17 Permalink
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Profil für Benutzer Sergio Sette
Sergio Sette Di., 17.05.2016 - 10:27

Antwort auf von Pasqualino Imbemba

"Sarebbe auspicabile se la discussione fosse riportata al merito più che alle polemiche. Le scelte nell'informatica sono troppo importanti per essere trattate come tali"

Pienamente d'accordo. Anche perchè questo significa dover possedere le giuste competenze per arrivare a scelte consapevoli e sostenibili nonchè creare un "luogo" adatto dove innestare il processo decisionale.

Di., 17.05.2016 - 10:27 Permalink
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Profil für Benutzer Martin B.
Martin B. Mo., 16.05.2016 - 21:15

Eines habe ich nun nicht verstanden: hat der Gemeindenverband die Entscheidung Pro-MS an einem Arbeitstisch mitgetroffen? Ich dachte der Gemeindenverband ist (noch) Pro-Libreoffice und von der Pro-MS-Entscheidung nur tangentiell, also politisch/beeinflussend betroffen?
Wer sind denn die weiteren Entscheider neben den sich verteidigenden Kurt Pöhl (Abteilungsdirektor Informationstechnik), Stefan Gasslitter (Generaldirektor Südtiroler Informatik AG) und Christoph Moar (Berater, Firma Alpin)?
https://www.salto.bz/it/article/29042016/lo-sanno-anche-loro-che-libreo…

Mo., 16.05.2016 - 21:15 Permalink
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Profil für Benutzer ezio monastero
ezio monastero Fr., 20.05.2016 - 12:42

Cercando di rimanere solo ai fatti, mi sembra che molte volte la mancanza di comunicazione fra organi diversi dell'Amministrazione sia provinciale che comunale, venga sfruttata in modo molto abile dai "portatori di interessi" (lobby) che si inseriscono in queste fratture. Il software libero non è portatore di questi interessi e forse la sua molla ideale non è sufficiente a far comprendere le proprie ragioni e a farle prevalere.

Fr., 20.05.2016 - 12:42 Permalink