Non mi sembra proprio che sia andata così. Il vicesindaco Christoph Baur è riuscito a salvare la partecipazione del Comune al progetto Sinfonia, con il buon lavoro di squadra della giunta. Un progetto all'avanguardia in termini di "smart-cities", ma purtroppo non sufficientemente finanziato precedentemente. Attualmente sono state messe tutte le risorse possibili per riuscire a portare avanti il progetto.
Il Sindaco e il Vice, in accordo con la giunta e il voto del consiglio comunale, hanno salvato il progetto per il quale non erano stati previsti fondi comunali così sostanziosi (le famose coperture non c'erano non solo per 1, ma per 2 o forse 3 delle 3 aree interessate) e hanno reso possibile la realizzazione di 2/3 del totale investendo sulle abitazioni più vetuste (Passeggiata dei Castagni e Via Aslago). Quindi, invece di guardare al terzo di Via Parma (per il quale si verificherà in futuro la possibilità economica di realizzarlo comunque, magai in una fase 2 di sinfonia) che non sarà fatto subito, guardiamo ai 2/3 che verranno fatti e daranno a Bolzano case comunali a risparmio energetico, da esempio per l'Europa e il resto d'Italia (cosa che non era per nulla scontata!). In più, come capogruppo Pd, posso garantire che nessuno ha intenzione di convocare il Sindaco sostenuto dalla coalizione e dai voti Pd in consiglio per una sorta di inadeguato e inappropriato "interrogatorio".
Come Assessore Comunale al Patrimonio, all'Edilizia Abitativa ed alla Casa mi preme sottolineare che le informazioni raccolte dal giornalista appaiono strumentali ad un disegno di salvaguardia del progetto complessivo, che purtroppo si è rilevato carente sotto il profilo della sostenibilità finanziaria. Non mi pare che il Sindaco sia mai stato invitato dal PD a parlare di questo tema, anche perché il Sindaco stesso ha affidato queste deleghe e competenze al sottoscritto, che ha sostenuto e condiviso questo percorso. Invito infine ad una piana lettura dei nomi presenti sui campanelli dei vari edifici interessati, per scoprire quanti cittadini di lingua tedesca risiedono in via Aslago o in via Passeggiata dei Castani!
Non ci furono "rallentamenti dovuti ai problemi di tenuta della seconda Giunta Spagnolli e del naufragio della terza". Ci furono sì difficoltà a trovare una maggioranza che approvasse la delibera in Consiglio Comunale, ma non incisero sui tempi: la diversa velocità rispetto ad Innsbruck è probabilmente conseguente alla doppia elezione nel giro di un anno, inframmezzata del commissariamento, e soprattutto alle nuove regole della contabilità pubblica nel frattempo entrate in vigore, regole che non consentono più, come in passato, di impegnare una somma una volta per sempre liquidandola man mano che il progetto si realizza, bensì costringono a riapprovarla ogni anno. È legittimo che un governo subentrante ripensi le decisioni prese da chi c'era prima, e non ancora realizzate: accertandosi preventivamente di non procurare un danno al Comune ed assumendosene la responsabilita politica. Ovviamente sulla scelta i cittadini hanno il diritto di fare le loro valutazioni. Personalmente resto convinto che il progetto Sinfonia sia un'iniziativa assolutamente virtuosa, ma democraticamente devo accettare, come ogni cittadino, le decisioni di chi oggi ha l'onere di prenderle. Quando tutto sarà finito, ci vorranno alcuni anni, ciascuno trarrà le sue conclusioni. Ritengo che metterla sul piano etnico, come fa l'articolo, sposti l'attenzione del cervello alla pancia, cosa che non aiuta a capire le cose. Il fatto che la SVP eserciti una pressione politica non vuol dire che alla base ci siano per forza motivi etnici.
Il progetto SINFONIA e'un progetto europeo che pone Bolzano all'avanguardia come smart city soprattutto per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici abitativi sociali di proprieta'pubblica: 450 alloggi meta' del Comune e meta'dell'IPES. E' nato ed e' stato approvato con la Giunta Spagnolli in cui avevo le competenze all'urbanistica e alla casa. Rientrava tra gli obiettivi piu'rilevanti di quella consigliatura nel filone del"costruire su costruito".
Si sapeva della difficolta' di reperire le risorse economiche finanziarie e per questo si era dato mandato agli uffici comunali di individuare un percorso che individuasse i costi e I finanziamenti.
Tra le voci di entrata era prrevista anche la vendita di alloggi e garage comunali nei condomini in cui non si aveva la maggioranza millesimale della proprieta'.
L'obiettivo era quello di mantenere intatto il numero complessivo degli alloggi sociali,ma in condomini riqualificati energeticamente e staticamente e di completa proprieta del Comune. Il piano di vendita previsto era triennale.Da allora molte cose sono cambiate tra cui i quasi due anni senza un governo della citta' e oggi ovviamente le scelte possono cambiare secondo I nuovi indirizzi espressi dalla giunta attuale. Personalmente auspico che anche con una nuova tempistica realizzativa si riesca a completare tutto il progetto.
Claudio Della Ratta sei sempre stato contro il progetto SINFONIA a prescindere.
Come ho gia'detto se oggi non ci sono le risorse per completarlo spero si trovino in seguito. Costruire nuovi alloggi sopra gli esistenti sfruttando il bonus di cubatura e'virtuoso per due motivi: costa di meno perche'non c'e' il costo del terreno da espropriare e non si consuma nuovo suolo.
Il principio tanto auspicato e che sara'parte integrante della riforma urbanistica e'e rimane quello di non dover piu'espandere la citta' per rispondere ai diversi bisogni come quello abitativ e la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
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Non mi sembra proprio che sia
Non mi sembra proprio che sia andata così. Il vicesindaco Christoph Baur è riuscito a salvare la partecipazione del Comune al progetto Sinfonia, con il buon lavoro di squadra della giunta. Un progetto all'avanguardia in termini di "smart-cities", ma purtroppo non sufficientemente finanziato precedentemente. Attualmente sono state messe tutte le risorse possibili per riuscire a portare avanti il progetto.
Il Sindaco e il Vice, in
Il Sindaco e il Vice, in accordo con la giunta e il voto del consiglio comunale, hanno salvato il progetto per il quale non erano stati previsti fondi comunali così sostanziosi (le famose coperture non c'erano non solo per 1, ma per 2 o forse 3 delle 3 aree interessate) e hanno reso possibile la realizzazione di 2/3 del totale investendo sulle abitazioni più vetuste (Passeggiata dei Castagni e Via Aslago). Quindi, invece di guardare al terzo di Via Parma (per il quale si verificherà in futuro la possibilità economica di realizzarlo comunque, magai in una fase 2 di sinfonia) che non sarà fatto subito, guardiamo ai 2/3 che verranno fatti e daranno a Bolzano case comunali a risparmio energetico, da esempio per l'Europa e il resto d'Italia (cosa che non era per nulla scontata!). In più, come capogruppo Pd, posso garantire che nessuno ha intenzione di convocare il Sindaco sostenuto dalla coalizione e dai voti Pd in consiglio per una sorta di inadeguato e inappropriato "interrogatorio".
Come Assessore Comunale al
Come Assessore Comunale al Patrimonio, all'Edilizia Abitativa ed alla Casa mi preme sottolineare che le informazioni raccolte dal giornalista appaiono strumentali ad un disegno di salvaguardia del progetto complessivo, che purtroppo si è rilevato carente sotto il profilo della sostenibilità finanziaria. Non mi pare che il Sindaco sia mai stato invitato dal PD a parlare di questo tema, anche perché il Sindaco stesso ha affidato queste deleghe e competenze al sottoscritto, che ha sostenuto e condiviso questo percorso. Invito infine ad una piana lettura dei nomi presenti sui campanelli dei vari edifici interessati, per scoprire quanti cittadini di lingua tedesca risiedono in via Aslago o in via Passeggiata dei Castani!
Non ci furono "rallentamenti
Non ci furono "rallentamenti dovuti ai problemi di tenuta della seconda Giunta Spagnolli e del naufragio della terza". Ci furono sì difficoltà a trovare una maggioranza che approvasse la delibera in Consiglio Comunale, ma non incisero sui tempi: la diversa velocità rispetto ad Innsbruck è probabilmente conseguente alla doppia elezione nel giro di un anno, inframmezzata del commissariamento, e soprattutto alle nuove regole della contabilità pubblica nel frattempo entrate in vigore, regole che non consentono più, come in passato, di impegnare una somma una volta per sempre liquidandola man mano che il progetto si realizza, bensì costringono a riapprovarla ogni anno. È legittimo che un governo subentrante ripensi le decisioni prese da chi c'era prima, e non ancora realizzate: accertandosi preventivamente di non procurare un danno al Comune ed assumendosene la responsabilita politica. Ovviamente sulla scelta i cittadini hanno il diritto di fare le loro valutazioni. Personalmente resto convinto che il progetto Sinfonia sia un'iniziativa assolutamente virtuosa, ma democraticamente devo accettare, come ogni cittadino, le decisioni di chi oggi ha l'onere di prenderle. Quando tutto sarà finito, ci vorranno alcuni anni, ciascuno trarrà le sue conclusioni. Ritengo che metterla sul piano etnico, come fa l'articolo, sposti l'attenzione del cervello alla pancia, cosa che non aiuta a capire le cose. Il fatto che la SVP eserciti una pressione politica non vuol dire che alla base ci siano per forza motivi etnici.
Il progetto SINFONIA e'un
Il progetto SINFONIA e'un progetto europeo che pone Bolzano all'avanguardia come smart city soprattutto per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici abitativi sociali di proprieta'pubblica: 450 alloggi meta' del Comune e meta'dell'IPES. E' nato ed e' stato approvato con la Giunta Spagnolli in cui avevo le competenze all'urbanistica e alla casa. Rientrava tra gli obiettivi piu'rilevanti di quella consigliatura nel filone del"costruire su costruito".
Si sapeva della difficolta' di reperire le risorse economiche finanziarie e per questo si era dato mandato agli uffici comunali di individuare un percorso che individuasse i costi e I finanziamenti.
Tra le voci di entrata era prrevista anche la vendita di alloggi e garage comunali nei condomini in cui non si aveva la maggioranza millesimale della proprieta'.
L'obiettivo era quello di mantenere intatto il numero complessivo degli alloggi sociali,ma in condomini riqualificati energeticamente e staticamente e di completa proprieta del Comune. Il piano di vendita previsto era triennale.Da allora molte cose sono cambiate tra cui i quasi due anni senza un governo della citta' e oggi ovviamente le scelte possono cambiare secondo I nuovi indirizzi espressi dalla giunta attuale. Personalmente auspico che anche con una nuova tempistica realizzativa si riesca a completare tutto il progetto.
Claudio Della Ratta sei
Claudio Della Ratta sei sempre stato contro il progetto SINFONIA a prescindere.
Come ho gia'detto se oggi non ci sono le risorse per completarlo spero si trovino in seguito. Costruire nuovi alloggi sopra gli esistenti sfruttando il bonus di cubatura e'virtuoso per due motivi: costa di meno perche'non c'e' il costo del terreno da espropriare e non si consuma nuovo suolo.
Il principio tanto auspicato e che sara'parte integrante della riforma urbanistica e'e rimane quello di non dover piu'espandere la citta' per rispondere ai diversi bisogni come quello abitativ e la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.