Quelle aree commerciali troppo grandi
Ci sono due gravi impedimenti che, secondo quanto evidenziato dall’Unione commercio turismo servizi Alto Adige (già attiva con la campagna #occhio riguardo il problema dell’esplosione delle grandi superfici commerciali a Bolzano), “non permetterebbero al sindaco di Bolzano la firma dell’accordo di programma per la riqualificazione dell’areale nella forma attuale, il quale non rispetta in alcun modo i criteri del bando fissati dallo stesso Comune”.
Aree commerciali
Secondo i dati diffusi oggi, 22 giugno, nella conferenza stampa indetta dall’Unione, si troverebbe in questo ambito la prima irregolarità: il bando del Comune di Bolzano del 25 giugno 2014 fissa una superficie commerciale di 22.000 m2. “Di conseguenza si stabilisce che la superficie commerciale massima ammissibile nel PRU Perathoner-Alto Adige non possa superare i 22.000 m²”. Il limite della metratura stabilito nel bando indica l’intera area destinata all’esercizio del commercio al dettaglio; quindi - continuano gli esponenti dell’Unione nella nota -, in senso stretto, incluse tutte le altre superfici necessarie alle aziende commerciali quali corridoi, magazzini, scale, scale mobili, ascensori, mall ed eventuali altri ambienti.
Il guaio è che nella quantificazione delle superfici commerciali del progetto del Kaufhaus KHB, i già citati 22.000 m² vengono intesi unicamente quale superficie netta. Tuttavia il calcolo delle superfici indica che, nel progetto KHB, la superficie lorda imputabile al commercio ammonta a un totale di 34.515 m², superando la quota massima indicata nel bando del 57,42 %. Il commercio al dettaglio del centro storico di Bolzano, tanto per fare il parallelo, dispone oggi di una superficie di vendita totale di 60.110 m².
Aree commerciali nel piano interrato
La seconda irregolarità riguarda le superfici commerciali nel piano interrato non incluse dal progettista nel computo totale che ammontano a 7.917 m² lordi. Esiste di fatto, scrive l'Unione, una chiara discrepanza tra il bando, l’accordo programmatico elaborato dalla Conferenza dei servizi e presentato al sindaco per la firma e il progetto del centro commerciale KHB. l’Unione ribadisce inoltre di non essere contraria alla riqualificazione dell’areale della stazione delle autocorriere purché sindaco e politica comunale si attengano a procedure coerenti e rispettose della legge e tengano scrupolosamente conto di quanto concordato.