Politik | Le decisioni della Giunta provinciale

Durnwalder: “Dobbiamo contrastare la disoccupazione”

Nella consueta conferenza stampa del lunedì, il Presidente della Giunta provinciale mette al primo punto i dati allarmanti sulla disoccupazione. E promette interventi rapidi.
Manifestazione Ago Dipendenti pubblici intercomparto
Foto: Othmar Seehauser

“Anche se siamo alla fine della legislatura, i dati sulla disoccupazione resi noti dalle ultime statistiche ci spronano a lavorare per tutto il tempo che ci rimane e anche oltre”. Non vuole perdere tempo, Durnwalder. Alcune settimane fa gli uffici provinciali avevano documentato una quota di disoccupazione pari al 4,1%. Dati però contraddetti da rilevazioni più recenti, che parlano di un 5,4%: “Una comunicazione a sorpresa che vogliamo verificare e capire per poter reagire al meglio. Per questo lunedì prossimo gli esperti del settore sono stati invitati alla seduta di Giunta. Con loro analizzeremo a che punto è la concretizzazione dei nuovi regolamenti e quali singoli provvedimenti possono essere ulteriormente velocizzati per aiutare il mercato del lavoro”.

Tra gli altri punti toccati: l'obbligo per gli edifici di nuova costruzione di rispettare gli standard CasaClima A (che viene prorogato dal 2015 al 2017) e l'istituzione di una classe ad hoc per i risanamenti (CasaClima R); il rendiconto del bilancio provinciale 2012, con i ddl relativi all'azzeramento IRAP per nuove imprese e nuovi insediamenti di aziende, quello sul risparmio edilizio (il cosiddetto "Bausparen") per garantire alle giovani coppie di costruirsi nel tempo la casa per la vita, e il ddl sulle nuove concessioni nel settore idroelettrico, che punta ad estendere alle centrali idroelettriche con potenza nominale fino a 1000 kw l'attuale regime di procedura semplificata seguito nelle autorizzazioni per la concessione negli impianti fino a 220 kw; la creazione di una struttura, a Magrè, a favore dei pazienti affetti da demenza e dei loro familiari (che sarà presentata ufficialmente mercoledì 4 settembre dall'assessore provinciale Richard Theiner); la richiesta, da inoltrare al Presidente del Consiglio Enrico Letta, di ritirare i ricorsi presentati alla Corte costituzionale dal precedente governo, che riguardavano le competenze sulla limitazione del commercio in zona produttiva e sul regolamento delle distanze minime dei fabbricati (Durwalder ha parlato qui di “restituzione del maltolto”).

Spazio infine a una velata (ma neppure troppo) polemica interna alla Giunta. Il vicepresidente della Giunta e assessore alla scuola italiana, Christian Tommasini, aveva manifestato l'esigenza, almeno da parte delle scuole di lingua italiana, di non rispettare la settimana di vacanza prevista per la festività di Ognissanti (la cosiddetta “settimana Sharm”). “Non è il caso di aprire al riguardo una polemica di carattere etnico proprio nel periodo elettorale – ha detto a questo proposito Durnwalder. Le esigenze non vanno distinte a seconda dei gruppi linguistici e comunque non avrebbe senso toccare adesso questa normativa prima di capire quali risultati porterà. Il tema verrà eventualmente ridiscusso nella prossima legislatura”. Affermazioni accolte tutt'altro che positivamente da Tommasini: “La Svp non riesce a capire che le esigenze delle famiglie che abitano nei grandi e medi centri urbani sono diverse da quelle dei piccoli centri rurali. Si tratta di un misto di incomprensione culturale e di arroganza. Quest’anno, comunque, come scuola e cultura italiana verremo incontro alle famiglie organizzando, in quel periodo, delle giornate linguistiche per i bambini e ragazzi. Potenzieremo così ulteriormente il trilinguismo, fornendo contemporaneamente un servizio ai genitori”.